La Nuova Sardegna

MILANO. Si avvicina il derby e Mauro Icardi spera sia l’occasione della reazione per lui e per l’Inter dopo la netta sconfitta contro la Juventus in Coppa Italia. «Se ho dato tutto? Non penso, perché sempre si può fare di più, non so se sono calato fisicamente o cosa, ma siamo calati tutti. Io come capitano per primo devo dare la scossa e farmi seguire dai compagni», ha spiegato l’attaccante nerazzurro a quattro giorni dalla sfida con il Milan. «Tutte le squadre nell’arco di una stagione hanno momenti belli e poi arrivano quelli brutti. Altre squadre li hanno vissuti all’inizio, noi purtroppo adesso. Se ne esce lavorando insieme, sicuramente torneremo a fare grandi partite – ha aggiunto l’argentino –. Abbiamo iniziato molto bene, abbiamo fatto un grande girone d’andata, poi nell’ultimo mese abbiamo avuto un pò di difficoltà. Come ha detto Mancini, stando insieme supereremo questo momento».

Icardi ha parlato a margine di un’importante iniziativa legata alla supersfida della Madonnina. Sarà all’insegna della pace l’attesissimo derby di domenica tra Milan e Inter. Lo scorso mese di novembre, infatti, Scholas - la Fondazione Pontificia costituita da Papa Francesco che mira all’integrazione dei ragazzi attraverso lo sport, l’arte e la tecnologia - e l’Ac Milan avevano siglato un accordo per questa iniziativa. In particolare, all’ingresso delle due squadre in campo, i capitani delle squadre in campo, Riccardo Montolivo e Mauro Icardi, pianteranno simbolicamente un ulivo, tradizionale simbolo di pace. «Per l’Inter è molto importante far parte di questa iniziativa – ha detto il vicepresidente Javier Zanetti –. Abbiamo la possibilità anche domenica in questo derby di trasmettere valori importanti, sia attraverso chi entrerà in campo, sia attraverso chi sarà sugli spalti».