La Nuova Sardegna

SASSARI. Frankie Dettori non può ancora vantare nel suo palmarés il Premio Parioli, le «2000 Ghinee» italiane, corsa di Gruppo 3 che è una sorta di verifica per gli aspiranti al Derby italiano.

Voleva il primo trionfo, lo voleva fortemente e questa volta Dettori ci provava con un buon cavallo, Qatar Dream (Makfi e Baine) dello sceicco Abdullah bin Kalifa, allenato in Francia da Francois Rhoaut, vincitore di gruppo 3 a Lyon e secondo al debutto a Deauville, battuto dall'Aga Khan Zarak, figlio di una certa Zarkava vincitrice, tra l'altro dell'Arc de Triomphe.

Il campo italiano opponeva la linea del milanese Premio Gardone vinto da Saent su Dylan Dancing e Poeta Diletto. Ma in sella al Poeta Diletto (Poet's Voice e Mia Diletta), che vantava la vittoria del Gr3 Pr. Berardelli, la signora Bezzera, titolare della scuderia Blueberry e l'allenatore A. Botti, avevano ingaggiato da Newmarket Andrea Atzeni, che non si è lasciato sfuggire l'occasione per rivaleggiare ancora una volta con l'illustre suo maestro Frankie.

La corsa ha visto Dylan Dancing viaggiare in testa seguito da presso proprio dal Poeta Diletto, attento a mantenere una posizione strategica, mentre Dettori con Qatar Dream rimaneva nel gruppo.

Appena in dirittura Andrea Atzeni ha anticipato lo scatto andando subito in testa mentre Qatar Dream doveva prima districarsi dal gruppo per poi lanciarsi all'inseguimento.

Sotto l'urlo della folla convenuta all'ippodromo romano delle Capannelle, Frankie ha affiancato il leader e per un attimo l'ha superato, ma Andrea ha ancora sospinto a braccia il suo allievo riuscendo a recuperare e a battere l'avversario di una testa.

Si è ripetuto quasi in fotocopia il duello che ha infiammato il pubblico inglese l'estate scorsa ad Ascot quando Andrea Atzeni batté Frankie nelle King George.

Tecnici e commentatori hanno interpretato l’arrivo di domenica come una sorta di passaggio di testimone tra Frankie e Andrea considerato ormai il suo più valido erede. Naturalmente sono solo opinioni a caldo, rimanendo comunque Frankie Dettori il migliore a livello mondiale. Per l'onore e il piacere degli appassionati ippici sardi occorre aggiungere che il terzo arrivato Saent era montato da Dario Vargiu e il quarto Lucan Sweet da Silvano Mulas. Probabile destinazione di Poeta Diletto il Derby per tentare l'accoppiata che è riuscita a pochi cavalli come Nearco, Botticelli, Niccolò dell'Arca e da ultimo Worthadd. Ma anche fra i battuti del Parioli ci fu chi si rifece nel Derby, come Rivisondoli nel 1953, che poi fu stallone dell'Istituto Incremento Ippico.

Diego Satta