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Dinamo sul mercato tanti nomi, zero firme Dyson il più quotato

di Giovanni Dessole
Dinamo sul mercato tanti nomi, zero firme Dyson il più quotato

Il playmaker dello scudetto a un passo dal ritorno al Banco Suggestione Jeff Brooks. Si ragiona su Logan e Stipcevic

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SASSARI. Dyson, Logan, Brooks, Stipcevic, Gordon, Alexander, Daye sino ad arrivare a Sanders: una quasi certezza, alcune ipotesi, qualche suggestione, un paio di sogni ma ancora nessuna ufficialità in casa Dinamo. Il mercato del Banco è in standby. Ma è uno stato di palese calma apparente quello che avvolge il presente sassarese.

Pasquini, general manager e head coach, ha da tempo ha iniziato il suo lavoro di scouting e trattative, alla ricerca dei nuovi volti del roster biancoblù. La certezza assoluta è legata alla volontà della società del presidente Sardara di rimodellare il progetto in prospettiva 2020 e, allo stesso tempo, tracciare una linea di continuità con il passato, fra conferme, possibili ritorni e blocco italiano. A tal proposito, molto dipenderà dalle scelte straniere. E se per il ritorno di Jerome Dyson, playmaker dello scudetto Dinamo, sembra essere fatta ormai da tempo, il resto dei tasselli comunitari e extracomunitari sono ancora sparsi sul tavolo, come pezzi di un puzzle in costruzione.

Si ragiona sulle riconferme di Logan e Stipcevic. Entrambi si sono trovati molto bene a Sassari ma entrambi vogliono giocare in Europa, e hanno altre offerte. Per questo, al di là delle necessarie trattative impostate o da impostare, fondamentali saranno gli sviluppi della questione Fiba-Eurolega. Entro il 13 luglio il nodo della partecipazione della Dinamo alle coppe europee sarà sciolto, aspettare è un rischio anche se al fin della contesa il Banco potrebbe realisticamente ritrovarsi in Eurocup. Radio mercato sussurra anche una possibile riconferma di Alexander, talento offensivo purissimo con poca propensione alla difesa. Difficile.

Nelle segrete stanze del basket ha preso corpo anche l’ipotesi Brooks. Il numero 21 del triplete biancoblù, la scorsa stagione in Russia, è sulla via che porta al passaporto italiano e non disdegnerebbe rientrare in Italia - la sua compagna è italiana, presto diventerà padre -, diventando così molto appetibile per Sassari. Ma non solo, è questo il problema. E se Rakim The Dream è sogno quasi impossibile, la rete e la piazza si interrogano anche su altri due nomi: Gordon, già passato da Sassari e reduce da un positivo campionato in Francia, e Daye, figlio d’arte che costa e si allontana sempre più da Pesaro. Semplici desideri o nomi da taccuino?

Dando per scontata la riconferma del trio tricolore Devecchi-Sacchetti-Formenti, il ritorno di Pellegrino in organico e l’addio di Marconato, con D’Ercole già legato alla società, si dovrà valutare l’opportunità di far rientrare a casa Spissu, grande protagonista a Tortona e preziosa risorsa del club, da coltivare e preservare.

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