Il Lanusei è in rampa di lancio
Serie D. Mister Hervatin è soddisfatto. «Saremo pronti per l’esordio col San Teodoro, e Ianni crescerà»
VILLAGRANDE. Il Lanusei si aggiudica la quarta edizione del memorial "Edoardo Zazzo Melis" superando ai rigori il Tortolì dell'ex Francesco Loi . L' appuntamento di fine estate è ormai diventato un classico del precampionato e anche in questa edizione sono stati confermati notevoli progressi sia nell'organizzazione, curata dai padroni di casa capitanati dal mister Michele Cannas, che tecnico, con le rappresentanze di quattro differenti categorie.
Il Villagrande milita in Prima, il Barisardo di Tore Mereu in Promozione, il Tortolì in Eccellenza e il Lanusei in serie D. La classifica finale rispecchia fedelmente lo schema.
Per il mister del Lanusei è stata la prima volta al "Zazzo Melis": «Un memorial va onorato in quanto tale - sottolinea Gian Luca Hervatin - e ieri disputando quattro partite con una splendida cornice di pubblico e famiglie credo che Edoardo Melis sia stato ricordato nel migliore dei modi».
Possiamo considerare la finale con il Tortolì un test attendibile? «Certamente, infatti abbiamo vinto soltanto ai rigori. Il Tortolì è due spanne superiore alle altre di Eccellenza, un autentico squadrone. Per dirla tutta, è una squadra da serie D - chiarisce Hervatin - è stato un ottimo test, una gara bella ed equilibrata anche se loro in porta non hanno mai tirato. Rispetto a domenica, in Coppa Italia con il Muravera, abbiamo registrato dei notevoli progressi e su tutti la netta crescita di Alessandro Aloia che ha cercato e trovato il gol».
« Di gol ieri ne ha fatti tanti e questo è molto importante perché le reti bisogna segnarle sempre, ogni qual volta si scende in campo: allenamento, memorial o partita ufficiale. Anche perché se non li segna voi giornalisti siete i primi a sottolinearlo - scherza l' ex Parma - E' importante finalizzare la mole di gioco creata e oggi Alessandro l' ha fatto».
Anche i fuoriquota iniziano ad essere meno impacciati, a differenza del bomber brasiliano Felipe Ianni apparso letteralmente spaesato.
« I più giovani stanno seguendo l' esempio dei più grandi e lavorano con grande disponibilità ed attenzione quindi la crescita è continua e costante. Sono pienamente soddisfatto. Ora cercherò di sfruttare al meglio questa settimana di lavoro che ci separa dall'esordio in campionato col San Teodoro, per acquisire maggiore rapidità e precisione - spiega il tecnico degli ogliastrini -. In particolare dobbiamo migliorare la rapidità d'esecuzione in tutto il campo per arrivare più lucidi alla conclusione. Per quanto riguarda invece la condizione di Felipe bisogna avere pazienza, ha bisogno di qualche tempo per entrare in condizione ma non sono preoccupato».
Sembra che abbia bisogno di più tempo anche il vostro regista Mirko Del Rio ancora molto lento e prevedibile. «Mirko non ha un passo rapido ma è tecnico e veloce di testa, ieri non c'erano spazi e per uno che ha il passo da metodista non è la situazione ideale, a lui chiedo la velocità di giocata e non di piede e lui ce l'ha».
Domenica prima di campionato al Lixius col S. Teodoro, che partita si attende? «Uno scontro diretto, almeno a sentire gli...esperti - conclude Hervatin - la griglia di partenza include entrambe tra le candidate alla retrocessione e quindi dovremo lottare col pugnale tra i denti per conquistare punti importanti».
Romano Cugudda