ll “Marco pesante” è il valore aggiunto
L’asse Storari-Borriello-Sau tiene a galla il Cagliari Parate, reti e giocate d’autore per un punto che vale oro
INVIATO A CAGLIARI. Il Cagliari avanti grazie al Marco. No, non è la moneta tedesca ormai soppiantata dall’euro, ma l’asse su cui si reggono le sorti rossoblù. Ieri più che mai decisivi Storari, Borriello e Sau, tutti e tre Marco, tutti e tre capaci con le loro imprese di riagguantare la Roma andata in fuga all’inizio della ripresa con il raddoppio di Strootman. L’acuto finale è stato quello di Marco Sau, sardo di Tonara che entra nella storia del Cagliari anche perché ha messo a segno il gol numero 100 dei rossoblù contro la Roma. Un gol che ha fatto saltare in aria il Sant’Elia, praticamente al completo con 15.416 spettatori paganti sui 16mila posti disponibili. Ma l’impresa, recuperare due gol alla Roma, è iniziata con il gol di Borriello del 2-1. Il bomber è stato abilissimo a riprendere una miracolosa respinta del portiere giallorosso Szczesny su gran tiro di Marco Sau. Borriello nel primo tempo, all’ultimo minuto, aveva anche colpito un palo. Insomma la media dell’attaccante arrivato quest’anno è paurosa visto che in tre partite ha segnato sei gol (4 in coppa alla Spal poi due nelle prime due uscite stagionali in campionato). A completare l’opera, fra i due gol rossoblù, ci ha pensato Marco Storari, capace di respingere una conclusione a colpo sicuro di Dzeko al 33’ della ripresa, una parata di esperienza, con il piedone a intercettare la velenosa conclusione del bosniaco. Il Cagliari prende un punto importante per il morale e imita con questa rimonta l’identica impresa del 6 gennaio 2010, quando i rossoblù in svantaggio di due reti pareggiarono grazie alle reti di due icone del calcio cagliaritano: Diego Lopez e Daniele Conti.