La Sport Full Time nuota verso la A
La società sassarese alle prese coi costi ma punta anche su scherma e pentathlon
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SASSARI. Dopo un breve intervallo estivo è ripresa a pieno ritmo l’attività della polisportiva Sport Full Time Sassari. Una realtà diversa dalle altre del territorio, perché, dopo aver lavorato per sei lustri nel campo del nuoto, ha deciso ormai dal alcuni anni di diversificare la sua offerta, aprendo le sezioni dedicate al pentathlon ed alla scherma.
«Puntiamo a promuovere alcuni degli sport più antichi conosciuti dall’uomo – spiega il presidente Ilario Ierace –, del nuoto si hanno notizie fin da 7.000 anni fa, la scherma era praticata dal 1.200 avanti Cristo dagli egiziani e il pentathlon, nella sua prima forma, ha fatto il suo esordio nel 708 a.C. ai diciottesimi giochi olimpici. Fra l’altro in questo modo abbiamo avviato una splendida sinergia, in modo che ogni settore aiuti anche gli altri».
I costi però restano il tallone d’Achille dello sport sardo. «Quest’anno – prosegue Ierace – abbandoniamo l’attività giovanile del pentathlon perché ormai è troppo costosa, e questo cozza con la nostra filosofia di lavoro, ossia permettere a tutti di fare sport. Il nostro alfiere resta Fabio Poddighe, pluricampione italiano e perno della nazionale, che dopo una stagione sfortunata punta alla sua prima medaglia in una competizione internazionale. In Sardegna è sempre più difficile andare avanti, le trasferte costano troppo e i nostri sport non sono considerati di squadra e quindi non abbiamo sponsorizzazione regionale. Così spesso siamo costretti a chiedere un contributo alle famiglie dei ragazzi, e non è giusto».
Secondo Ierace «per un atleta sardo dovrebbe essere normale poter avere le stesse opportunità di uno della penisola ma così i collegiali, i confronti e le varie occasioni di scambio vengono sempre penalizzati. Ormai sopravvivono solo le società che gestiscono anche degli impianti, riuscendo almeno ad abbattere alcuni dei costi. Si parla tanto dell’importanza di far fare sport ai giovani, dei benefici che porta anche alla salute, ma quando si tratta di mettere in pratica delle azioni a favore del movimento sportivo tutto svanisce e si va avanti sono grazie al volontariato delle società sportive».
Nonostante tutto però la Sport Full Time non si ferma e, anzi, vuole continuare a crescere. «Non ci nascondiamo, con il nuoto vogliamo arrivare in serie A – conclude Ierace – e nella scherma abbiamo un gruppo di giovani che promette molto bene, con i quali vogliamo stabilizzarci ai vertici regionali e non solo».
Fabio Fresu
