La Nuova Sardegna

TERRALBA. Giovane, molto giovane il Guspini ieri figlio di un’infermeria impietosamente troppo piena ma gagliardo e soprattutto con le idee molto chiare.

Assenti Marci, Flumini, i due Uccheddu e Tamba, Seba Pinna butta nella mischia la giovanissima linea con alcuni giovanotti di belle speranze classe 99 e 2000. L’obiettivo d’altronde non ammette deroghe e impone dopo la vittoria con relativa ipoteca di quindici giorni fa fuori casa ancora, al “Narbonis” campo amico, un risultato positivo per passare il turno. Cosa che fa con pieno merito al termine di 95’ minuti giocati dalle due squadre quasi fosse una finale.

Busanca, eccezion fatta per Emiliano Melis ancora al palo per infortunio, non ha problemi di formazione. Semmai dopo la ferita subita col 3-2 della gara di andata di risultato che, visto l’atteggiamento assunto dai propri giocatori in campo, fin dall’inizio vuole fermamente ribaltare.

Al 38’ Cacciuto fa partire un micidiale tiro cross sul quale si avventa Serpi che insacca. Gara e qualificazione ora sono in bilico. Un gol, da una parte o dall’altra, può essere determinante. Nella ripresa il Samassi cerca di forzare i tempi ma si trova di fronte un Guspini che guidato nel reparto arretrato da un superbo Falciani, un insuperabile Pisano e un ottimo Oliva inizia a prendere sempre più campo. Il Guspini corre ancora, il Samassi un po meno e nel lungo recupero riesce prima a trovare il pari poi addirittura il gol per il ko finale. Al 92’ Tronu viene placcato in area: incontestabile il penalty che lo stesso centravanti realizza. Tre minuti più tardi ancora Tronu, apparecchia in area la più facile delle occasioni che Vacca concretizza per il 2-1 finale.

Gianni Vacca