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Dinamo travolgente, Pesaro schiantato: finisce 86-59

Dinamo travolgente, Pesaro schiantato: finisce 86-59

La squadra sassarese vince lo scontro interno. Grande partita di Lacey e Johnson-Odom

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SASSARI. La Dinamo torna al successo contro Pesaro (86-59) dopo due trasferte di fila perse in campionato (Cantù) e coppa (Szolnoki) e conferma l’ottima tradizione nelle gare interne con i marchigiani (10 vittorie su 10). Ecco  una breve sintesi delle quattro fasi di gioco.

Primo quarto. La Dinamo chiude in vantaggio (24-18) il primo quarto della gara con Pesaro. In quintetto c’è Devecchi, Savanovic parte in panchina. Finchè Carter imperversa al tiro i sassaresi dominano (5-0, 13-6, 20-8, con 12 punti del giocatore Usa), il calo al tiro dell’americano coincide con quello della squadra che non trova altre soluzioni al tiro e si fa riavvicinare (0-8 il parziale, 20-16).

Secondo quarto. La Dinamo va al riposo in vantaggio per 45-27 su Pesaro. Ottimo inizio del secondo quarto per i sassaresi, che piazzano un parziale di 14-2 (38-20) mostrando di aver ritrovato equilibrio e varietà di soluzioni offensive. Una lieve flessione (38-24, poi la squadra di Pasquini riprende a correre e raggiunge il massimo vantaggio prima del riposo (45-24).

Terzo quarto. La Dinamo chiude in vantaggio (68-47) anche la terza frazione della gara con Pesaro. Il trend positivo prosegue nella ripresa, i sassaresi hanno mano calda dal perimetro con Lacey e Johnson-Odom e vanno sul nuovo massimo vantaggio: 59-35, +24 al 25’. Thornton dalla distanza è l’unico dei pesaresi a creare problemi (63-45 al 28’), ma per il resto la differenza tra i due quintetti si vede in maniera netta.

Finale. Nuovo massimo vantaggio sassarese con Monaldi al 34’ (79-52, +27; 83-55 al 36’, + 28). Il finale è senza storia, con Ebeling in campo che gioca i suoi primi minuti veri e mostra buone cose. (antonello palmas)

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