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Hamilton scatenato, ma Rosberg c’è

Hamilton scatenato, ma Rosberg c’è

Gp del Messico, ennesima doppietta Mercedes. Terzo posto per la Ferrari di Vettel dopo la penalizzazione di Verstappen

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DEL MESSICO.

Hamilton vince anche in Messico, ma non basta per garantirgli future speranze iridate. Colpa del compagno di squadra Nico Rosberg che ha chiuso ottimo secondo, permettendosi il lusso di lasciare al nemico-rivale 7 punti in classifica che non pregiudicano però la sua corsa Mondiale. Quando mancano due gare al termine della stagione (Brasile e Abu Dhabi) il tedesco guida con 19 punti di vantaggio e in Brasile tra due settimane sa che con la vittoria sarà matematicamente campione.

Sta tutta qui la suspense di un Gran premio che ha offerto davvero pochi spunti, se non al via e in coda. Alla partenza Hamilton scatta bene ma va lungo alla prima curva, mentre Rosberg rischia il contatto con Verstappen, ma è in coda che succede il caos con Gutierrez che tocca Wehrlein che perde il controllo della sua Manor e va addosso alla Sauber di Ericsson, col tedesco che torna mestamente ai box mentre la safety car congela la corsa.

Il resto succede tutto negli ultimi giri col duello Verstappen-Vettel che tiene banco, con tanto di contatto tra i due e una manovra non proprio ortodossa dell’olandese che ostacola pesantemente il ferrarista a cui alla fine però la giuria riconosce il dovuto: penalità di 5” per Verstappen e promozione sul podio per il ferrarista. Un premio meritato per il tedesco di Maranello, protagonista di una bella gara che ad un certo punto lo aveva anche portato in testa, approfittando del rientro al box per cambio gomme di chi gli stava davanti. Ma è stato solo un sussulto perchè poi Hamilton si è ripreso ciò che gli spettava, tornando in testa e controllando la gara davanti a un tranquillo Rosberg e allo scatenato Verstappen che poi pagherà dazio. Letale il taglio della chicane a tre giri dal termine, mentre Vettel lo tallonava da vicino: furioso il tedesco che via radio non le mandava a dire ma a cui è stato poi restituito il maltolto. Un terzo posto che rimedia alla brutta qualifica di sabato, con le Rosse mestamente nelle retrovie e lontane dalla pole. Sesto posto invece per Raikkonen davanti a Hulkenberg, Bottas, Massa) e l’idolo di casa Perez.

«Sono molto contento di questa vittoria – le parole del vincitore –. Il team ha fatto un lavoro fantastico». Più realista Rosberg che riconosce: «Lewis è stato più veloce ma per me è stata comunque una buona giornata».

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