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Serie C di volley: la Virtus Sassari pronta a cambiare marcia

Serie C di volley: la Virtus Sassari pronta a cambiare marcia

SASSARI. E’ una Virtus Sassari che finora ha viaggiato con il freno a mano tirato nella serie C maschile di pallavolo. La formazione allenata da Laura Sanna ha concluso il 2016 al decimo posto in...

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SASSARI. E’ una Virtus Sassari che finora ha viaggiato con il freno a mano tirato nella serie C maschile di pallavolo. La formazione allenata da Laura Sanna ha concluso il 2016 al decimo posto in classifica con otto punti, frutto di due vittorie ed una sconfitta al tie-break in otto turni. A rigor di logica una tabella di marcia sufficiente almeno per ottenere la salvezza, ma che comunque non soddisfa le aspettative della vigilia, perchè si puntava a qualcosa di più.

«Non riusciamo ad ingranare - è il primo commento di Laura Sanna, raro esempio di una donna che allena una squadra maschile in un campionato regionale -. Un po’ ci hanno danneggiato le varie assenze accusate in questo primo periodo sia a causa di infortuni che per motivi di lavoro e studio, essendo comunque un gruppo di atleti abbastanza grandi. Situazioni che non ci hanno permesso di esprimerci al meglio. Perché abbiamo elementi validi e possiamo dare molto di più, ma ancora in campo non abbiamo fatto squadra, e questo per me è importantissimo. E questo si vede in diversi fondamentali sui quali c’è ancora da lavorare, come in ricezione, a muro ed in difesa. In più facciamo fatica a risollevarci dai momenti di difficoltà. Per esempio nell’incontro casalingo contro la Webtronica Villacidro ci siamo portati in vantaggio per due set a zero, poi qualcosa si è inceppato, abbiamo cominciato a subire in ricezione, siamo andati in palla ed alla fine abbiamo perso al tie-break».

Quali sono le aspettative per il 2017? «Di trovare una soluzione con i ragazzi, con i quali ho già parlato, e di cambiare passo. Al rientro in campo ci aspetta una gara sulla carta proibitiva contro Oristano, poi altre due più abbordabili con Guasila e Borore. Già vincendo quelle due può cominciare a cambiare qualcosa».

Fabio Fresu

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