La Nuova Sardegna

PONTEDERA. Ancora una volta l'Olbia rimanda l'appuntamento nel 2017 con i punti fuori casa in un anno solare in cui ha raccolto 4 punti in dieci partite. La crisi dei sardi è evidente e diventa conclamata con un pokerissimo subito contro il Tuttocuoio, diretta avversaria per la salvezza. Ed è la sconfitta più pesante dell'intera stagione dopo il 4-1 subito a Carrara. I galluresi non hanno mai dato la sensazione di essere in partita e quando hanno avuto la possibilità di farlo è arrivato il rigore fallito da Capello che ha spento la luce.

Nelle primissime battute, dopo la naturale fase di studio, al 5' il cross di Picascia viene deviato da Ferrari per Shekiladze che da posizione invitante manda abbondamente fuori. Sei minuti dopo la risposta dei galluresi affidata alla soluzione da fuori di Piredda, centrale per Nocchi. E' sempre Piredda a provarci da fuori all'11' ma l'esito è identico a quello precedente.

Intorno al 20' la gara si sblocca: lancio di Falivena, Iotti sembra controllare la sfera sull'attacco di Shekiladze ma, forse tradito dal vento, si lascia sfilare il pallone dal georgiano. Lo stesso appoggia in area per Provenzano che da centro area non dà scampo a Ricci. Per l'ex giocatore del Pisa è il terzo centro stagionale.

Provano a reagire i bianchi. Termina fuori il sinistro di Cotali, come non dà gli esiti sperati il tentativo di Muroni un minuto più tardi. L'Olbia insiste e dopo il 30' su suggerimento di Muroni, Kouko gira fra le braccia del portiere conciario. Ferrari fallisce la palla del raddoppio ma viene imitato sul versante opposto da Ragatzu che, innestato da Pinna, calcia fuori. L'Olbia cerca di serrare i tempi e si espone alla rimessa, ma il tempo si chiude senza che succeda altro.

Nella ripresa i sardi cercano il pareggio ma sono sfortunati. In una azione che coinvolge Kouko e Ragatzu, la palla arriva a centro area a Piredda che calcia a botta sicura ma colpisce Falivena. il raddoppio neroverde arriva al termine di una azione insistita Shekiladze viene atterrato al limite dell'area. Punizione battuta da Picascia, Ricci respinge ma non può nulla sulla correzione di Ferrari.

Tiribocchi manda nella mischia Feola per Muroni. Il neoetrato ripaga la fiducia del mister procurandosi un di rigore. Dal dischetto Capello calcia fuori. 7’ minuti dopo Ragatzu calcia a botta sicura: ma la palla colpisce l'incrocio dei pali e ricade sul terreno di gioco. Quando mancano 12’ alla fine calano definitivamente i titoli di coda quando Dametto atterra Shekiladze in area. Lo stesso georgiano si presenta dal dischetto e interrompe e fa 3-0. 1’ dopo arriva il poker di Provenzano . Nel finale il gol del 5-0 porta la firma di Pinzauti.

Andrea Signorini