Dinamo-Polonara, l’accordo è vicino
di Andrea Sini
Serie A, i sassaresi sempre più vicini all’ala della Grissin Bon Reggio Emilia, da diversi anni nell’orbita della nazionale
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SASSARI. Vecchi rivali, possibili nuovi amici. Quello che poteva sembrare un semplice sondaggio di inizio mercato, potrebbe diventare il primo tassello importante per la prossima stagione. La Dinamo e Achille Polonara si piacciono e potrebbero mettersi d’accordo prima del previsto. L’abboccamento dei giorni scorsi pare avere dato i suoi frutti e l’ala della Grissin Bon Reggio Emilia potrebbe presto prendere armi e bagagli e trasferirsi in Sardegna.
Si tratta della prima pista veramente calda che la dirigenza sassarese, con il coach-giemme Federico Pasquini in testa, stanno seguendo ad appena due settimane dall’eliminazione dai quarti di finale dei playoff per mano della Dolomiti Energia Trento.
All’indomani dell’amara uscita di scena dalla corsa per il tricolore, in casa biancoblù si è parlato apertamente della necessità di aumentare il tasso di atletismo di un roster rivelatosi troppo statico e troppo operaio. “Polonair”, classe 1991, è un’ala che può coprire gli spot di tre e quattro e che risponde all’identikit del giocatore che la Dinamo sta cercando. Si tratta dello stesso ruolo ricoperto – anche se con caratteristiche completamente differenti – da Brian Sacchetti, che risulta sotto contratto e, secondo le parole del presidente Stefano Sardara, è confermato per l’ottavo anno consecutivo a Sassari.
«Gli italiani buoni sono pochi e costano», si sente spesso dire nell’ambiente della massima serie, e la necessità di completare il parco atleti tricolori in questa fase della stagione è dunque prioritaria. Achille Polonara, protagonista in questi anni di tante sfide da scintille con la Dinamo, a partire dalla interminabile finale scudetto di due anni, è ormai da anni nel giro della nazionale.
Per quanto riguarda le altre piste seguite in queste settimane dalla Dinamo, non si registrano altre novità: radio Reggio Emilia continua a dare la pattuglia italiana in uscita quasi al completo, con la sola possibile eccezione di Amedeo Della Valle: anche lui, insieme a Pietro Aradori, sarebbe stato contattato dalla società sassarese, ma senza esito. Entrambi starebbero puntando a un club che partecipi all’Eurolega, ma nel caso di Della Valle la priorità sarebbe appunto quella di restare in Emilia.
Niente di fatto anche sul fronte Paul Biligha: il nome dell’ala-centro perugina, appena retrocessa in serie A2 con la Vanoli Cremona, continua a venire accostato a quello della Umana Reyer Venezia di coach De Raffaele, attualmente impegnata nei playoff scudetto. Resta in stand-by tutto il resto, con il quasi certo addio al basket di Dusko Savanovic che scopre una casella importante nel roster biancoblù. Ma la lista di nomi che Pasquini tiene in tasca è piuttosto lunga e il vero mercato deve di fatto ancora comunciare.
Anche l’“affare Cagliari”, con la possibile acquisizione del titolo sportivo di Ferentino per la serie A2 e la creazione di una società satellite della Dinamo, può aprire scenari nuovi soprattutto per quanto riguarda alcuni giovani sotto contratto con la “casa madre”, da Tau Ebeling a Diego Monaldi. La dead-line per l’iscrizione al campionato di A2 è fissata per i primi di luglio, ma per la chiusura della trattativa questa potrebbe essere la settimana decisiva.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Si tratta della prima pista veramente calda che la dirigenza sassarese, con il coach-giemme Federico Pasquini in testa, stanno seguendo ad appena due settimane dall’eliminazione dai quarti di finale dei playoff per mano della Dolomiti Energia Trento.
All’indomani dell’amara uscita di scena dalla corsa per il tricolore, in casa biancoblù si è parlato apertamente della necessità di aumentare il tasso di atletismo di un roster rivelatosi troppo statico e troppo operaio. “Polonair”, classe 1991, è un’ala che può coprire gli spot di tre e quattro e che risponde all’identikit del giocatore che la Dinamo sta cercando. Si tratta dello stesso ruolo ricoperto – anche se con caratteristiche completamente differenti – da Brian Sacchetti, che risulta sotto contratto e, secondo le parole del presidente Stefano Sardara, è confermato per l’ottavo anno consecutivo a Sassari.
«Gli italiani buoni sono pochi e costano», si sente spesso dire nell’ambiente della massima serie, e la necessità di completare il parco atleti tricolori in questa fase della stagione è dunque prioritaria. Achille Polonara, protagonista in questi anni di tante sfide da scintille con la Dinamo, a partire dalla interminabile finale scudetto di due anni, è ormai da anni nel giro della nazionale.
Per quanto riguarda le altre piste seguite in queste settimane dalla Dinamo, non si registrano altre novità: radio Reggio Emilia continua a dare la pattuglia italiana in uscita quasi al completo, con la sola possibile eccezione di Amedeo Della Valle: anche lui, insieme a Pietro Aradori, sarebbe stato contattato dalla società sassarese, ma senza esito. Entrambi starebbero puntando a un club che partecipi all’Eurolega, ma nel caso di Della Valle la priorità sarebbe appunto quella di restare in Emilia.
Niente di fatto anche sul fronte Paul Biligha: il nome dell’ala-centro perugina, appena retrocessa in serie A2 con la Vanoli Cremona, continua a venire accostato a quello della Umana Reyer Venezia di coach De Raffaele, attualmente impegnata nei playoff scudetto. Resta in stand-by tutto il resto, con il quasi certo addio al basket di Dusko Savanovic che scopre una casella importante nel roster biancoblù. Ma la lista di nomi che Pasquini tiene in tasca è piuttosto lunga e il vero mercato deve di fatto ancora comunciare.
Anche l’“affare Cagliari”, con la possibile acquisizione del titolo sportivo di Ferentino per la serie A2 e la creazione di una società satellite della Dinamo, può aprire scenari nuovi soprattutto per quanto riguarda alcuni giovani sotto contratto con la “casa madre”, da Tau Ebeling a Diego Monaldi. La dead-line per l’iscrizione al campionato di A2 è fissata per i primi di luglio, ma per la chiusura della trattativa questa potrebbe essere la settimana decisiva.
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