In gara anche i Quattro mori
Murroni e Degortes guidano la pattuglia made in Sardegna
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OLBIA. Saranno anche campionati del mondo ma la Sardegna c’è e vuole recitare un ruolo da protagonista anche a Olbia. Gli atleti sardi in gara tra i masters sono 33, in rappresentanza di undici società. Particolarmente attesa le prove del campione del mondo in carica nella categoria M4 60 kg, Fabrizio Murroni che parte per difendere il suo titolo: «Cercherò di confermarmi al vertice e rimettere la mani sull’alloro conquistato a Miami – afferma l’atleta di Iglesias – ma non sarà certo facile, considerato il livello della gara. A Olbia saranno presenti tre dei quattro atleti saliti sul podio nella scorsa edizione. Gli avversari più insidiosi? Lo svizzero Marcel Weigmueller e il brasiliano Alexandre Nogueira che ho sconfitto in finale a Miami e vorrà prendersi la rivincita».
Murroni sarà seguito nella sua avvenmtura gallurese da un nutrito gruppo di supporters.
In gara, nella categoria M1 66 kg, anche il portacolori del Centro Sportivo Olbia, Raimondo Degortes, campione d’Europa in carica. “Ritroverò in gara Kyle Perry, l’inglese che ho sconfitto in finale agli Europei di Zagabria – dice il judoka olbiese – ma non è l’unico avversario temibile. Sono concentrato sul primo incontro, cercherò di far bene anche stavolta. Combattere in casa può essere un’arma a doppio taglio. Ci sarà il calore dei tifosi ma anche la tensione. Fare previsioni alle vigilia delle gare è sempre molto difficile. Ci sono troppi fattori che possono condizionare in gare di questo livello». Degortes combatterà domani, Murroni sarà di scena il giorno successivo. I due due sono i più accreditati nella pattuglia targata Quattro mori per salire sul podio ma non sono gli unici a sperare di fare bene. L’aria di casa potrebbe trasformarsi in un’arma in più per chi sa di poter puntare alle medaglie e farà di tutto per riuscirsci.
Murroni sarà seguito nella sua avvenmtura gallurese da un nutrito gruppo di supporters.
In gara, nella categoria M1 66 kg, anche il portacolori del Centro Sportivo Olbia, Raimondo Degortes, campione d’Europa in carica. “Ritroverò in gara Kyle Perry, l’inglese che ho sconfitto in finale agli Europei di Zagabria – dice il judoka olbiese – ma non è l’unico avversario temibile. Sono concentrato sul primo incontro, cercherò di far bene anche stavolta. Combattere in casa può essere un’arma a doppio taglio. Ci sarà il calore dei tifosi ma anche la tensione. Fare previsioni alle vigilia delle gare è sempre molto difficile. Ci sono troppi fattori che possono condizionare in gare di questo livello». Degortes combatterà domani, Murroni sarà di scena il giorno successivo. I due due sono i più accreditati nella pattuglia targata Quattro mori per salire sul podio ma non sono gli unici a sperare di fare bene. L’aria di casa potrebbe trasformarsi in un’arma in più per chi sa di poter puntare alle medaglie e farà di tutto per riuscirsci.