Tortu già lanciatissimo a Berlino è argento
di Andrea Sini
Lo sprinter azzurro secondo nei 60 metri piani al prestigioso Istaf Indoor Primo posto in batteria con 6”62 e primato personale, stesso tempo in finale
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SASSARI. Era l’unica gara presente nel suo calendario, almeno sino alla primavera inoltrata, ma Filippo Tortu ci è arrivato già con la gamba giusta. Lo sprinter sardo-lombardo è infatti arrivato secondo nella gara dei 60 piani all’Istaf indoor di Berlino, uno dei meeting più prestigiosi e spettacolari della stagione al coperto dell’atletica.
Il velocista azzurro in finale ha corso in 6”62, primato personale, replicando il tempo ottenuto in batteria, ed è stato battuto dal cinese Bingtian Su, primo al traguardo in 6”55, miglior tempo asiatico dell’anno. Terzo Kim Collins con 6”64. Tortu aveva già dato spettacolo nella batteria di qualificazione, tagliando il traguardo al primo posto con il tempo di 6”62, primato personale, davanti a Kim Collins (6”66) e Julian Reus (6”69); quarto Michael Tumi con 6”72.
Il 6”62 ottenuto due volte sulla pista al coperto di Berlino rappresenta come detto il suo primato personale nella specialità, con il tempo abbattuto di 2 centesimi rispetto a quello fatto segnare esattamente un anno fa a Magglingen. Fallito dunque, almeno per il momento, l’assalto al record italiano Under 23: il 6”60 di Francesco Scuderi, datato 1998, resiste ancora.
Grande soddisfazione comunque per la giovanissima speranza dell’atletica azzurra: con il tempo di ieri, Tortu, che compirà 20 anni a giugno, ha ottenuto il minimo per i campionati del mondo indoor, che comunque non sono previsti nel cronoprogramma per il 2018. Ora Filippo si ferma per un po’, ma solo per quanto riguarda la gare: continuerà infatti ad allenarsi per preparare al meglio gli appuntamenti estivi. Tra i quali spiccano gli Europei assoluti, in programma ad agosto proprio a Berlino.
Il velocista azzurro in finale ha corso in 6”62, primato personale, replicando il tempo ottenuto in batteria, ed è stato battuto dal cinese Bingtian Su, primo al traguardo in 6”55, miglior tempo asiatico dell’anno. Terzo Kim Collins con 6”64. Tortu aveva già dato spettacolo nella batteria di qualificazione, tagliando il traguardo al primo posto con il tempo di 6”62, primato personale, davanti a Kim Collins (6”66) e Julian Reus (6”69); quarto Michael Tumi con 6”72.
Il 6”62 ottenuto due volte sulla pista al coperto di Berlino rappresenta come detto il suo primato personale nella specialità, con il tempo abbattuto di 2 centesimi rispetto a quello fatto segnare esattamente un anno fa a Magglingen. Fallito dunque, almeno per il momento, l’assalto al record italiano Under 23: il 6”60 di Francesco Scuderi, datato 1998, resiste ancora.
Grande soddisfazione comunque per la giovanissima speranza dell’atletica azzurra: con il tempo di ieri, Tortu, che compirà 20 anni a giugno, ha ottenuto il minimo per i campionati del mondo indoor, che comunque non sono previsti nel cronoprogramma per il 2018. Ora Filippo si ferma per un po’, ma solo per quanto riguarda la gare: continuerà infatti ad allenarsi per preparare al meglio gli appuntamenti estivi. Tra i quali spiccano gli Europei assoluti, in programma ad agosto proprio a Berlino.
