Gol di braccio di Cutrone il Milan ferma la Lazio
I rossoneri sono passati in vantaggio con una rete sfuggita anche al Var Terza vittoria di fila per i ragazzi di Gattuso. Mercoledì rivincita in Coppa Italia
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lazio1
MILAN (4-3-3): G.Donnarumma 6.5, Calabria 6.5, Bonucci 6.5, Romagnoli 6.5, Antonelli 5 (26'st Abate 6), Kessie 6.5, Biglia 7, Bonaventura 7, Suso 6.5 (36'st Borini 6), Cutrone 6.5 (26'st André Silva 5.5), Calhanoglu 6.5. All. Gattuso 7.
LAZIO (3-5-2): Strakosha 5, Bastos 4.5, de Vrij 6 (29'st Luiz Felipe 6), Radu 6, Marusic 6.5 (38'st Nani sv), Parolo 6, Leiva 6 (7'st Felipe Anderson 6.5), Milinkovic-Savic 5.5, Lulic 5.5, Luis Alberto 5.5, Caceido 5.5. All. S.Inzaghi 5.5.
ARBITRO: Irrati di Pistoia 4.
RETI: nel pt 15' Cutrone, 20' Marusic, 44' Bonaventura.
NOTE: ammoniti Radu, Marusic, Milinkovic-Savic, Lulic, Bastos, Abate, Parolo e Antonelli. Var: 0. Spettatori: 50.822.
MILANO
Complice un gol di mano sfuggito anche al Var, il miglior Milan della stagione è riuscito finalmente a battere una delle squadre che lo precedono in classifica. A San Siro la Lazio cade 2-1 e Simone Inzaghi è furente con Irrati e i suoi assistenti, protagonisti in negativo di una giornata piuttosto controversa per gli arbitri di Serie A. L'episodio incriminato è la rete di Cutrone (15'), la prima di una partita pareggiata in fretta dagli ospiti con Marusic (20') e poi decisa prima dell'intervallo da Bonaventura. Quando dalla foschia spunta Cutrone (in campo al posto di Kalinic, alle prese con fastidi muscolari), spedendo in rete un cross di Calhanoglu, né l'arbitro né i giocatori si accorgono che l'attaccante colpisce non di testa ma con l'avambraccio destro. Nessuno protesta, l'arbitro probabilmente si fida del 'silent check' del collega Rocchi al Var, senza rivedere l'episodio nel monitor a bordo campo. A volte le immagini ideali vengono individuate fuori tempo, è una delle criticità rivelate due settimane fa nell'incontro fra vertici arbitrali e allenatori, in cui Inzaghi aveva ribadito i propri dubbi sulla novità tecnologica ma era stato confortato, soprattutto dalla direttiva ai fischietti di controllare sempre in video le situazioni dubbie relative ai falli di mano. In questo caso forse è stato verificata solo l'assenza di fuorigioco. «È incredibile, probabilmente non hanno avuto questa immagine», è l'amaro commento davanti al replay di Inzaghi, che ha chiesto lumi anche a Cutrone. Al netto delle polemiche, in una partita dura (8 ammoniti, 6 biancocelesti) la Lazio non approfitta del passo falso dell'Inter (a -2) e il Milan conserva il settimo posto, mostrando progressi. Gol di Cutrone a parte, l'1-1 è frutto di un'intuizione di Lucas Leiva, che al 20' mette Marusic davanti a Donnarumma. Il Milan va sul 2-1 prima del 45' grazie a un colpo di testa di Bonaventura, con assist di Calabria. È la prima striscia rossonera di tre vittorie in questo campionato. Mercoledì sarà ancora Milan-Lazio a San Siro, primo atto della semifinale di Coppa Italia.
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MILAN (4-3-3): G.Donnarumma 6.5, Calabria 6.5, Bonucci 6.5, Romagnoli 6.5, Antonelli 5 (26'st Abate 6), Kessie 6.5, Biglia 7, Bonaventura 7, Suso 6.5 (36'st Borini 6), Cutrone 6.5 (26'st André Silva 5.5), Calhanoglu 6.5. All. Gattuso 7.
LAZIO (3-5-2): Strakosha 5, Bastos 4.5, de Vrij 6 (29'st Luiz Felipe 6), Radu 6, Marusic 6.5 (38'st Nani sv), Parolo 6, Leiva 6 (7'st Felipe Anderson 6.5), Milinkovic-Savic 5.5, Lulic 5.5, Luis Alberto 5.5, Caceido 5.5. All. S.Inzaghi 5.5.
ARBITRO: Irrati di Pistoia 4.
RETI: nel pt 15' Cutrone, 20' Marusic, 44' Bonaventura.
NOTE: ammoniti Radu, Marusic, Milinkovic-Savic, Lulic, Bastos, Abate, Parolo e Antonelli. Var: 0. Spettatori: 50.822.
MILANO
Complice un gol di mano sfuggito anche al Var, il miglior Milan della stagione è riuscito finalmente a battere una delle squadre che lo precedono in classifica. A San Siro la Lazio cade 2-1 e Simone Inzaghi è furente con Irrati e i suoi assistenti, protagonisti in negativo di una giornata piuttosto controversa per gli arbitri di Serie A. L'episodio incriminato è la rete di Cutrone (15'), la prima di una partita pareggiata in fretta dagli ospiti con Marusic (20') e poi decisa prima dell'intervallo da Bonaventura. Quando dalla foschia spunta Cutrone (in campo al posto di Kalinic, alle prese con fastidi muscolari), spedendo in rete un cross di Calhanoglu, né l'arbitro né i giocatori si accorgono che l'attaccante colpisce non di testa ma con l'avambraccio destro. Nessuno protesta, l'arbitro probabilmente si fida del 'silent check' del collega Rocchi al Var, senza rivedere l'episodio nel monitor a bordo campo. A volte le immagini ideali vengono individuate fuori tempo, è una delle criticità rivelate due settimane fa nell'incontro fra vertici arbitrali e allenatori, in cui Inzaghi aveva ribadito i propri dubbi sulla novità tecnologica ma era stato confortato, soprattutto dalla direttiva ai fischietti di controllare sempre in video le situazioni dubbie relative ai falli di mano. In questo caso forse è stato verificata solo l'assenza di fuorigioco. «È incredibile, probabilmente non hanno avuto questa immagine», è l'amaro commento davanti al replay di Inzaghi, che ha chiesto lumi anche a Cutrone. Al netto delle polemiche, in una partita dura (8 ammoniti, 6 biancocelesti) la Lazio non approfitta del passo falso dell'Inter (a -2) e il Milan conserva il settimo posto, mostrando progressi. Gol di Cutrone a parte, l'1-1 è frutto di un'intuizione di Lucas Leiva, che al 20' mette Marusic davanti a Donnarumma. Il Milan va sul 2-1 prima del 45' grazie a un colpo di testa di Bonaventura, con assist di Calabria. È la prima striscia rossonera di tre vittorie in questo campionato. Mercoledì sarà ancora Milan-Lazio a San Siro, primo atto della semifinale di Coppa Italia.