«Non era semplice rimettere in piedi questa partita»
di Roberto Muretto
L’allenatore del Cagliari evita di commentare gli episodi «Risultato prezioso e i ragazzi sono stati straordinari»
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INVIATO A CROTONE. «I ragazzi hanno dato una grande risposta sul campo». Diego Lopez è contento del risultato. Sa che questo pareggio vale oro in chiave salvezza. «Non era facile per come si era messa la gara. E per favore non chiedetemi degli episodi perchè non rispondo. Dico solo che abbiamo fatto una riunione, ci hanno detto che gli arbitri devono andare a rivedere le immagine per correggere gli errori. Lo hanno fatto in questa partita ma gli errori non sono stati corretti». L’allenatore del Cagliari è ancora teso dopo un match nel quale è successo di tutto. «Ci siamo trovati ad inseguire e credo che fino a qual momento non avevamo subito un tiro in porta. I ragazzi sono stati bravi a non farsi prendere dal nervosismo, a mantenere la calma e posso assicurarvi che non era semplice. Siamo riusciti a rimettere in piedi il match con quella splendida punizione di Cigarini. Normale che nel secondo tempo abbiamo sofferto. Eravamo uno in meno e loro, avendo dei giocatori abili di testa, hanno messo tanti palloni in area, siamo stati perfetti nella fase difensiva».
Lopez difende a spada tratta i suoi giocatori. Soprattutto quelli che finora ha utilizzato di meno. «Leggo e sento dire da più parti che ho la panchina corta, che l’organico è incompleto. Oggi il campo ha dato le risposte. Sono felicissimo perchè chi è stato chiamato in causa ha dato il massimo, dimostrando che può darci una mano nella corsa verso la salvezza. I nomi non li faccio, preferisco che siate voi a dirlo. Io quello che dovevo vedere l’ho visto sul campo».
Sullo spirito di sacrificio il tecnico del Cagliari è chiarissimo: «Così dobbiamo giocare le prossime partite - aggiunge sorridendo per la prima volta -. È questo lo spirito per centrare prima possibile la salvezza. Siamo attesi da un mese di fuoco, nel quale incontreremo tutte le dirette concorrenti. Io sono fiducioso e la fiducia me la danno le prestazioni».
Su Castamn e Lykogiannis questo il suo commento: «Avevo detto che Castan era pronto a darci una mano. Negli allenamenti mi aveva dimostrato di stare bene. E poi gioca da tanti anni in Italia, conosce il nostro campionato e sa benissimo con quale mentalità bisogna affrontare le partite. Lykogiannis per me poteva anche giocare dal primo minuto, lo ha fatto a gara in corso ed è entrato subito nel clima giusto. Sono sicuro che da qui alla fine il suo contributo sarà fondamentale». Il tecnico del Cagliari chiude la conferenza stampa così: «Inutile parlare di quello che è successo, dobbiamo solo pensare a giocare. Le decisioni spettano agli arbitri e anche quando sbagliano, e oggi è successo, purtroppo dobbiamo accettarle. Contestare serve a poco, intanto non cambia nulla. Noi ci concentriamo sulle prossime gare, sicuri di essere sulla strada giusta. Avanti così».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Lopez difende a spada tratta i suoi giocatori. Soprattutto quelli che finora ha utilizzato di meno. «Leggo e sento dire da più parti che ho la panchina corta, che l’organico è incompleto. Oggi il campo ha dato le risposte. Sono felicissimo perchè chi è stato chiamato in causa ha dato il massimo, dimostrando che può darci una mano nella corsa verso la salvezza. I nomi non li faccio, preferisco che siate voi a dirlo. Io quello che dovevo vedere l’ho visto sul campo».
Sullo spirito di sacrificio il tecnico del Cagliari è chiarissimo: «Così dobbiamo giocare le prossime partite - aggiunge sorridendo per la prima volta -. È questo lo spirito per centrare prima possibile la salvezza. Siamo attesi da un mese di fuoco, nel quale incontreremo tutte le dirette concorrenti. Io sono fiducioso e la fiducia me la danno le prestazioni».
Su Castamn e Lykogiannis questo il suo commento: «Avevo detto che Castan era pronto a darci una mano. Negli allenamenti mi aveva dimostrato di stare bene. E poi gioca da tanti anni in Italia, conosce il nostro campionato e sa benissimo con quale mentalità bisogna affrontare le partite. Lykogiannis per me poteva anche giocare dal primo minuto, lo ha fatto a gara in corso ed è entrato subito nel clima giusto. Sono sicuro che da qui alla fine il suo contributo sarà fondamentale». Il tecnico del Cagliari chiude la conferenza stampa così: «Inutile parlare di quello che è successo, dobbiamo solo pensare a giocare. Le decisioni spettano agli arbitri e anche quando sbagliano, e oggi è successo, purtroppo dobbiamo accettarle. Contestare serve a poco, intanto non cambia nulla. Noi ci concentriamo sulle prossime gare, sicuri di essere sulla strada giusta. Avanti così».
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