Il Belgio fa sul serio battuta l’Inghilterra
Mertens e compagni chiudono il girone a punteggio pieno
3 MINUTI DI LETTURA
INGHILTERRA 0
BELGIO1
INGHILTERRA (3-5-2): Pickford; Jones, Stones (1' st Maguire), Cahill; Alexander-Arnold (34' st Welbeck), Loftus-Cheek, Dier, Delph, Rose; Rashford, Vardy. (13 Butland, 23 Pope, 2 Walker, 7 Lingard, 8 Henderson, 9 Kane, 10 Sterling, 12 Trippier, 18 Young, 20 Dele Alli). All.: Southgate.
BELGIO (3-4-3): Courtois; Dendocker, Boyata, Vermaelen (29' st Kompany); Chadli, Fellaini, Dembele, T. Hazard; Januzaj (41' st Mertens), Batshuayi, Tielemans. (12 Mignolet, 13 Casteels, 2 Alderweireld, 5 Vertonghen, 6 Witsel, 7 De Bruyne, 9 Lukaku, 10 E. Hazard, 15 Meunier, 21 Ferreira Carrasco). All.: Martinez
ARBITRO: Skomina (Slovenia)
RETI: nel st, 6' Januzaj
NOTE: Angoli: 7 a 2 per l'Inghilterra Recupero: 0 e 3' Ammoniti: Tielemans e Dendocker per gioco scorretto
ROMA
Nessuna sfida a perdere, il Belgio batte l'Inghilterra e vola agli ottavi da primo del girone. Alla Kaliningrad Arena il match delle già qualificate del girone G, con i big in panchina (niente scontro tra i goleador Kane e Lukaku) se lo aggiudicano i Diavoli Rossi grazie a un gol-gioiello di Januzaj. Quelle viste in campo, soprattutto nel primo tempo, sono delle versioni scialbe di Belgio e Inghilterra, prive delle rispettive star: ma dopo un primo tempo davvero sotto tono, senza reti né show e concluso tra i fischi, la nazionale di Martinez si prende la scena. Basta la rete di Januzaj per chiudere a punteggio pieno e da prima della classe: il Belgio finisce nella parte alta del tabellone e incontrerà il Giappone, un ottavo non proibitivo ma che nasconde l'insidia Brasile che incombe agli eventuali quarti.
Se i moduli schierati dai ct restano invariati - 3-5-2 per i Leoni di Southgate e 3-4-3 dei Diavoli di Martinez - sono tanti i cambi: tra i più rilevanti per il Belgio, Batshuayi al posto della star Lukaku mentre Eden Hazard è sostituito dal fratello Thorgan. Per l'Inghilterra, il grande assente è il capitano Harry Kane, rimpiazzato da Vardy a fare coppia con Rashford in attacco.
Nel primo tempo le squadre si equivalgono sia per possesso palla che per occasioni create. Poche e mai decisive. Al 10' c'è una mischia di fronte alla porta inglese in cui il pallone sfugge di mano a Pickford e Cahill lo salva in extremis. Un paio di cross di Vardy fanno sperare i tre Leoni. Ma nel complesso un primo tempo noioso: le due squadre si punzecchiano senza mai dare l'impressione di volersi far male. Al sopraggiungere dell'intervallo i due cartellini gialli per Tielemans e Dendoncker sembrano i fattori che avrebbero potuto determinare la partita, perché in caso di pareggio la differenza ammonizioni va nella direzione dell'Inghilterra che avrebbe così sfruttato il fair play per passare agli ottavi da leader del girone.
Ma il match si sblocca nel secondo tempo con un capolavoro di Januzaj al 6', che dribbla Rose e segna di sinistro il gol decisivo e il suo primo in nazionale. A parte le due occasioni per Rushford, murato da Courtois, e Welbeck, che manda fuori su punizione di Rose, l'Inghilterra non si sforza più di tanto per ribaltare il risultato e la partita si chiude così. Vincendo, il Belgio ha imboccato una strada comunque insidiosa: se batterà il Giappone la squadra di Martinez dovrà vedersela con Brasile o Messico e più avanti una tra Uruguay, Argentina, Francia e Portogallo.
Decisamente più soft il tabellone dell'Inghilterra che sfiderà la Colombia agli ottavi e poi, in caso di passaggio del turno, troverebbe la vincente tra Svezia e Svizzera: le grandi minacce sul cammino sono Spagna o Croazia ma solo in una eventuale semifinale.
BELGIO1
INGHILTERRA (3-5-2): Pickford; Jones, Stones (1' st Maguire), Cahill; Alexander-Arnold (34' st Welbeck), Loftus-Cheek, Dier, Delph, Rose; Rashford, Vardy. (13 Butland, 23 Pope, 2 Walker, 7 Lingard, 8 Henderson, 9 Kane, 10 Sterling, 12 Trippier, 18 Young, 20 Dele Alli). All.: Southgate.
BELGIO (3-4-3): Courtois; Dendocker, Boyata, Vermaelen (29' st Kompany); Chadli, Fellaini, Dembele, T. Hazard; Januzaj (41' st Mertens), Batshuayi, Tielemans. (12 Mignolet, 13 Casteels, 2 Alderweireld, 5 Vertonghen, 6 Witsel, 7 De Bruyne, 9 Lukaku, 10 E. Hazard, 15 Meunier, 21 Ferreira Carrasco). All.: Martinez
ARBITRO: Skomina (Slovenia)
RETI: nel st, 6' Januzaj
NOTE: Angoli: 7 a 2 per l'Inghilterra Recupero: 0 e 3' Ammoniti: Tielemans e Dendocker per gioco scorretto
ROMA
Nessuna sfida a perdere, il Belgio batte l'Inghilterra e vola agli ottavi da primo del girone. Alla Kaliningrad Arena il match delle già qualificate del girone G, con i big in panchina (niente scontro tra i goleador Kane e Lukaku) se lo aggiudicano i Diavoli Rossi grazie a un gol-gioiello di Januzaj. Quelle viste in campo, soprattutto nel primo tempo, sono delle versioni scialbe di Belgio e Inghilterra, prive delle rispettive star: ma dopo un primo tempo davvero sotto tono, senza reti né show e concluso tra i fischi, la nazionale di Martinez si prende la scena. Basta la rete di Januzaj per chiudere a punteggio pieno e da prima della classe: il Belgio finisce nella parte alta del tabellone e incontrerà il Giappone, un ottavo non proibitivo ma che nasconde l'insidia Brasile che incombe agli eventuali quarti.
Se i moduli schierati dai ct restano invariati - 3-5-2 per i Leoni di Southgate e 3-4-3 dei Diavoli di Martinez - sono tanti i cambi: tra i più rilevanti per il Belgio, Batshuayi al posto della star Lukaku mentre Eden Hazard è sostituito dal fratello Thorgan. Per l'Inghilterra, il grande assente è il capitano Harry Kane, rimpiazzato da Vardy a fare coppia con Rashford in attacco.
Nel primo tempo le squadre si equivalgono sia per possesso palla che per occasioni create. Poche e mai decisive. Al 10' c'è una mischia di fronte alla porta inglese in cui il pallone sfugge di mano a Pickford e Cahill lo salva in extremis. Un paio di cross di Vardy fanno sperare i tre Leoni. Ma nel complesso un primo tempo noioso: le due squadre si punzecchiano senza mai dare l'impressione di volersi far male. Al sopraggiungere dell'intervallo i due cartellini gialli per Tielemans e Dendoncker sembrano i fattori che avrebbero potuto determinare la partita, perché in caso di pareggio la differenza ammonizioni va nella direzione dell'Inghilterra che avrebbe così sfruttato il fair play per passare agli ottavi da leader del girone.
Ma il match si sblocca nel secondo tempo con un capolavoro di Januzaj al 6', che dribbla Rose e segna di sinistro il gol decisivo e il suo primo in nazionale. A parte le due occasioni per Rushford, murato da Courtois, e Welbeck, che manda fuori su punizione di Rose, l'Inghilterra non si sforza più di tanto per ribaltare il risultato e la partita si chiude così. Vincendo, il Belgio ha imboccato una strada comunque insidiosa: se batterà il Giappone la squadra di Martinez dovrà vedersela con Brasile o Messico e più avanti una tra Uruguay, Argentina, Francia e Portogallo.
Decisamente più soft il tabellone dell'Inghilterra che sfiderà la Colombia agli ottavi e poi, in caso di passaggio del turno, troverebbe la vincente tra Svezia e Svizzera: le grandi minacce sul cammino sono Spagna o Croazia ma solo in una eventuale semifinale.