La Nuova Sardegna

SASSARI. Alla scoperta del Falco Vulcano, la squadra ungherese della città di Szombathely, 200 km a ovest di Bucarest, terzo avversario della Dinamo nella Europe Cup Fiba di basket.

E’ la seconda sfida ungherese di fila per i biancoblù ed è una novità assoluta per il team del presidente Sardara, che l’Olaj di Szolnoki lo aveva invece già incrociato. Coach Enzo Esposito avverte: massimo rispetto per tutti gli avversari. Ma vuole il primato nel girone e per riuscirci dovrà vincere ancora, perché si gioca in casa e perché il confronto diretto è con l’Olaj, che i suoi cugini ungheresi li ha battuti di 3 (79-76) nel primo turno. Il Falco Vulcano (così si chiama lo sponsor-proprietario, una fabrica di legno) è nato nel 1980 e dal 1990 gioca nella serie A ungherese. Nel 1997 ha disputato la Coppa Korac e nel 2007-2008 ha toccato il vertice vincendo lo scudetto, prima di conoscere una crisi dalla quale si è ripreso con vigore. In campionato dopo cinque giornate è in sesta posizione con tre vinte e due perse, e le due perse sono le due ultime partite disputate, la prima delle quali in un’altra sfida – stavolta entro i confini nazionali –, con l’Olaj capolista del campionato (4-1) che si è imposto di 20: 88-68. In Europe Cup ha battuto in casa gli inglesi del Leicester 80-66 vedendo brillare Reddic (18 punti) e soprattutto Bruinsma, che oltre ad aver segnato 23 punti ha anche arpionato 8 rimbalzi.