La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Dopo l'incontro che ha visto come protagonisti Leonardo Pavoletti e Abel Kanyamuna, ieri all'International Job Meeting è stata la volta del responsabile della Cagliari Football Academy, Bernardo Mereu, che ha illustrato alla nutrita platea di giovani le prerogative di un progetto partito nel 2014 e in via di sviluppo su tutto il territorio. «L'Academy incide in tutta la Sardegna e non solo, visto che uno dei Centri di Formazione si trova a Mazzo di Rho, oltre a quelli di Alghero e Loceri, in Ogliastra - ha spiegato Mereu - Questo è un progetto che il presidente Giulini ha voluto sin dal suo arrivo, e che si struttura giorno dopo giorno a livello quantitativo, organizzativo e qualitativo. Al centro di tutto c'è sempre il bambino, perché dobbiamo ricordare che noi lavoriamo per scovare e far crescere il talento, ma soprattutto abbiamo a che fare con quelli che sono gli uomini e cittadini del futuro».

Sono 44 le società affiliate all'Academy, che accanto al loro marchio e alla propria identità hanno accettato di porre il simbolo del Cagliari.« Monitorare oltre 8500 bambini è qualcosa di grande», ha aggiunto Bernardo Mereu.