Un sogno mondiale per gli Arcieri Uras
Oltre 30 anni di attività, lo stop per l’emergenza sanitaria non ferma i progetti
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SASSARI. In poco più di trent’anni gli Arcieri Uras hanno fatto più centri di tutti in Sardegna. Nata nel 1988, la società sportiva urese è sempre stata una delle maggiori promotrici del tiro con l’arco, con un occhio di riguardo al settore giovanile.
La prima partecipazione ad un campionato italiano è del 1995 a Castenaso, con una squadra junior femminile di arco olimpico. «Ci chiamarono da Roma per avvertirci che ci eravamo qualificate – spiega Roberta Sideri, presidente dal 2015, una delle componenti di quel team assieme a Rita Pau e Barbara Coni – noi non lo sapevamo nemmeno». L’exploit l’anno seguente a Milano, dove la stessa squadra vinse il titolo tricolore della categoria. Una prima coccarda alla quale ne seguirono moltissime altre, ad oggi oltre trenta. Per i suoi tiratori si sono aperte anche le porte della nazionale, con Eleonora Meloni campionessa europea junior in carica di tiro di campagna arco nudo, ma hanno fatto parte dei team tricolori anche Fabio Ibba, Daniele Raffolini ed Ilaria Spanu. «Non ci accontentiamo – aggiunge Sideri – e vogliamo continuare a vincere anche in futuro. L’attività agonistica è ferma fino al 30 giugno per l’emergenza coronavirus, e i campionati italiani 2020 sono stati tutti annullati. Speriamo di poter tornare a gareggiare a settembre con i regionali. Intanto molti atleti si stanno allenando a casa. Ai bambini che mi chiedono quando potranno riprendere dico che se potremo dedicheremo loro l’estate. Anche Eleonora Meloni continua a tirare ogni giorno, per lei il sogno dei mondiali, ad ottobre negli Stati Uniti, non è ancora svanito».(f.f.)
La prima partecipazione ad un campionato italiano è del 1995 a Castenaso, con una squadra junior femminile di arco olimpico. «Ci chiamarono da Roma per avvertirci che ci eravamo qualificate – spiega Roberta Sideri, presidente dal 2015, una delle componenti di quel team assieme a Rita Pau e Barbara Coni – noi non lo sapevamo nemmeno». L’exploit l’anno seguente a Milano, dove la stessa squadra vinse il titolo tricolore della categoria. Una prima coccarda alla quale ne seguirono moltissime altre, ad oggi oltre trenta. Per i suoi tiratori si sono aperte anche le porte della nazionale, con Eleonora Meloni campionessa europea junior in carica di tiro di campagna arco nudo, ma hanno fatto parte dei team tricolori anche Fabio Ibba, Daniele Raffolini ed Ilaria Spanu. «Non ci accontentiamo – aggiunge Sideri – e vogliamo continuare a vincere anche in futuro. L’attività agonistica è ferma fino al 30 giugno per l’emergenza coronavirus, e i campionati italiani 2020 sono stati tutti annullati. Speriamo di poter tornare a gareggiare a settembre con i regionali. Intanto molti atleti si stanno allenando a casa. Ai bambini che mi chiedono quando potranno riprendere dico che se potremo dedicheremo loro l’estate. Anche Eleonora Meloni continua a tirare ogni giorno, per lei il sogno dei mondiali, ad ottobre negli Stati Uniti, non è ancora svanito».(f.f.)