La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Non può essere contento Eusebio Di Francesco. L’allenatore del Cagliari analizza così la partita: «Mi aspettavo qualcosa di meglio dai ragazzi soprattutto sul piano dell’approccio - spiega -. Dovevamo essere più aggressivi, più corti, cosa che invece abbiamo fatto bene nella ripresa per almeno 25’, prima di subire il secondo gol che ha chiuso la gara. Giocare contro la Lazio non è facile, però ammetto che qualcosa di meglio potevamo fare». In difesa i problemi sono stati tanti. «È vero, ci hanno messo in difficoltà perchè abbiamo commesso degli errori ma non dimentichiamo che loro si conoscono a memoria».

È’ mancato qualcosa nella costruzione del gioco. «Intanto peccato per l’occasione avuta da Simeone, poteva cambiare le dinamiche della gara a livello psicologico. In avanti dovevamo essere più cinici, più cattivi, qualità che loro hanno. Infatti ogni volta cercavano di farci male, noi sotto questo aspetto dobbiamo crescere».

Manca personalità. «Non basiamoci solo su questi 90’. I ragazzi stanno lavorando bene e sono contento di questo. Se ho chiesto determinati giocatori sul mercato è perchè voglio migliorare il gruppo proprio sotto questo profilo». E qui entrano in ballo le trattative in corso. «Godin è arrivato ma si è allenato con noi mezza volta. Lui è un giocatore di grande personalità. Radja vuole tornare e lo sappiamo. Vediamo che cosa succede nei prossimi giorni. Valuteremo altre situazioni, sia in difesa che in attacco, soprattutto per quanto riguarda gli esterni».

R.M.