Ecco il piano del Cagliari per Radja Nainggolan
di Roberto Muretto
Prestito oneroso (2 milioni) e obbligo di riscatto a 7, cifra pagabile in due-tre anni. Ora palla all’Inter
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CAGLIARI. C’è una novità nella trattativa che potrebbe riportare Radja Nainggolan al Cagliari. L’Inter ha deciso di lasciare partire il centrocampista a una sola condizione: a titolo definitivo. Tommaso Giulini, presidente del club rossoblù, tra oggi e domani proporrà un prestito oneroso con obbligo di riscatto. Le cifre? Il cartellino del giocatore è valutato 10-12 milioni ma a 9 si potrebbe anche chiudere. Due milioni di prestito oneroso più sette per il riscatto, magari pagabili in due anni. Potrebbe essere questa la formula “magica” per portare a termine l’operazione. Di Francesco ci spera. Il tecnico del Cagliari ha bisogno di iniettare alla squadra dosi consistenti di esperienza. Godin è una di queste e sarà già in campo domenica a Bergamo con l’Atalanta, Nainggolan chiuderebbe il cerchio.
No secco. Il Torino continua a insistere per Joao Pedro. Ha proposto uno scambio con Verdi e un piccolo conguaglio, ma il rifiuto del Cagliari è stato perentorio. Il brasiliano potrebbe essere ceduto solo se Cairo decidesse di mettere 20 milioni cash sul piatto della bilancia. Ma non lo farà. Il Toro avrebbe anche messo gli occhi sul giovane centrocampista Ladinetti, ma anche lui non andrà in Piemonte. Non è stato ancora dato in prestito all’Olbia perchè Di Francesco aspetta che arrivi un altro centrocampista.
Esterni. Il Cagliari segue l'olandese Kerk dell’Utrecht, che ha già detto sì al direttore sportivo Pierluigi Carta. Manca l’accordo con il club olandese che ha alzato un po’ il prezzo, chiedendo una decina di milioni. Una richiesta che ha bloccato al momento la trattativa. Forse al mister rossoblù piacerebbe un rinforzo subito pronto per il campionato italiano, per superare i possibili problemi di adattamenti inevitabili per chi arriva da un torneo diverso come quello dei “tulipani”. Non bisogna dimenticare che in rosa c’è Pereiro, altro olandese, ma è infortunato. Tornerà a fine ottobre, salvo complicazioni. Ecco perchè serve colmare questa lacuna prima.
La difesa. Sabelli del Brescia resta sempre in pole position. Ma quando si deve trattare con Massimo Cellino non va dato niente per scontato. Il terzino destro è interessato al trasferimento in Sardegna, ha il contratto in scadenza e questo potrebbe agevolare la fumata bianca. Oggi se ne saprà di più.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
No secco. Il Torino continua a insistere per Joao Pedro. Ha proposto uno scambio con Verdi e un piccolo conguaglio, ma il rifiuto del Cagliari è stato perentorio. Il brasiliano potrebbe essere ceduto solo se Cairo decidesse di mettere 20 milioni cash sul piatto della bilancia. Ma non lo farà. Il Toro avrebbe anche messo gli occhi sul giovane centrocampista Ladinetti, ma anche lui non andrà in Piemonte. Non è stato ancora dato in prestito all’Olbia perchè Di Francesco aspetta che arrivi un altro centrocampista.
Esterni. Il Cagliari segue l'olandese Kerk dell’Utrecht, che ha già detto sì al direttore sportivo Pierluigi Carta. Manca l’accordo con il club olandese che ha alzato un po’ il prezzo, chiedendo una decina di milioni. Una richiesta che ha bloccato al momento la trattativa. Forse al mister rossoblù piacerebbe un rinforzo subito pronto per il campionato italiano, per superare i possibili problemi di adattamenti inevitabili per chi arriva da un torneo diverso come quello dei “tulipani”. Non bisogna dimenticare che in rosa c’è Pereiro, altro olandese, ma è infortunato. Tornerà a fine ottobre, salvo complicazioni. Ecco perchè serve colmare questa lacuna prima.
La difesa. Sabelli del Brescia resta sempre in pole position. Ma quando si deve trattare con Massimo Cellino non va dato niente per scontato. Il terzino destro è interessato al trasferimento in Sardegna, ha il contratto in scadenza e questo potrebbe agevolare la fumata bianca. Oggi se ne saprà di più.
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