Il titolo regionale del decathlon è di Yuri di Marco
Atletica. A Sassari lo specialista dell’Ichnos supera Abis La regina dell’eptathlon è Roberta Pisanu del Ccrs Sorso
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SASSARI. Sono stati assegnati fra sabato e domenica a Sassari i titoli sardi 2021 individuali e di società delle prove multiple. I nuovi leader isolani sono Yuri Di Marco (Ichnos Sassari) nel decathlon assoluto con 5895 punti e Mario Solinas (Ichnos) con 2529 tra gli allievi, Roberta Pisanu (Ccrs Sorso) nell'eptathlon con 2781, e la sua compagna di squadra Chiara Cappai con 1419 punti nella prova allieve. Tra i cadetti il nuorese Francesco Alpigiano (Sport e Vita) si è imposto nell'esathlon con 3231 punti, e con 2915 Viola Saiglia (Porto Torres) si è imposta nel pentathlon.
Allo Stadio dei Pini Siddi di Sassari anche un contorno di gare extra con il lancio alla misura di 68,83 del campione e primatista italiano del giavellotto junior Jhonatam Maullu, il salto a 2,10 e poi i tre tentativi a 2,16 del campione italiano junior dell’alto Massimiliano Luiu e il dominio degli sprinter nuoresi Antonio Moro e Giulia Mannu nei 100 metri.
Il weekend agonistico dell'atletica leggera sarda è stato quindi incentrato sulle prove dell'impianto sassarese dove l'abruzzese Di Marco, specialista degli ostacoli, è andato a prendersi il titolo con 5895 punti facendo segnare i migliori risultati nei 100, 1500 e 400 metri (11"47,4'28"56 e 52"15, tutti oltre i 700 punti) e nei 110 hs con 15"19 con quasi 900 punti. Ha preceduto il volenteroso Dario Abis (Dinamica Sardegna) con 3937 punti.
Senza patemi il successo della junior Roberta Pisanu (Ccrs Sorso) mentre nell'eptathlon allieve è stata lotta tra le sue compagne Chiara Cappai e Sara Canu, finite nell'ordine con 2419 punti contro 1870. Stessa cosa nel decathlon della categoria U18 con i due dell'Ichnos, Mario Solinas e Angel Heredia Rondon, a 2539 e 2398 punti.
Più combattute le prove dei cadetti U16 dove a imporsi sono state due classe 2007 primo anno della categoria. Nel pentathlon Viola Saiglia con 2915 punti ha prevalso sulle due della Sulcis Carbonia, Giulia Marongiu e Rebecca Usai, arrivate a 2776 e 2607. Nell'esathlon cadetti invece Francesco Alpigiano (Sport e Vita) ha toccato quota 3231punti prevalendo su Alessio Ullo e Matteo Saba (entrambi Selargius) arrivati a 2781 e 2622.
Nelle gare esordio outdoor per Jhonatam Maullu (Dinamica). Il giavellottista, dopo un inizio senza forzare, ha fatto volare il suo attrezzo a 68,83 seguito dallo junior compagno di squadra Davide Piras con 50,55. Prova da bicchiere mezzo pieno per il campione italiano U20 dell'alto Massimiliano Luiu (Libertas Sassari) che dopo aver passato 2,10 ha ancora tentato l'assalto record sardo di 2,16 fallendolo per poco in un tentativo. Poi la scena è stata tutta per le prove dello sprint dove il campione sardo Antonio Moro (Delogu Nu) è andato a vincere con grande sicurezza i 100 metri in 10"52 (+0,4) precedendo Sadibou Diallo (Ichnos) on 10"89. Tra e donne la nuorese Giulia Mannu (anche lei Delogu) ha chiuso in 12"30 (+0,4) davanti alla compagna di squadra Cinzia Piras (12"39).
Roberto Spezzigu
Allo Stadio dei Pini Siddi di Sassari anche un contorno di gare extra con il lancio alla misura di 68,83 del campione e primatista italiano del giavellotto junior Jhonatam Maullu, il salto a 2,10 e poi i tre tentativi a 2,16 del campione italiano junior dell’alto Massimiliano Luiu e il dominio degli sprinter nuoresi Antonio Moro e Giulia Mannu nei 100 metri.
Il weekend agonistico dell'atletica leggera sarda è stato quindi incentrato sulle prove dell'impianto sassarese dove l'abruzzese Di Marco, specialista degli ostacoli, è andato a prendersi il titolo con 5895 punti facendo segnare i migliori risultati nei 100, 1500 e 400 metri (11"47,4'28"56 e 52"15, tutti oltre i 700 punti) e nei 110 hs con 15"19 con quasi 900 punti. Ha preceduto il volenteroso Dario Abis (Dinamica Sardegna) con 3937 punti.
Senza patemi il successo della junior Roberta Pisanu (Ccrs Sorso) mentre nell'eptathlon allieve è stata lotta tra le sue compagne Chiara Cappai e Sara Canu, finite nell'ordine con 2419 punti contro 1870. Stessa cosa nel decathlon della categoria U18 con i due dell'Ichnos, Mario Solinas e Angel Heredia Rondon, a 2539 e 2398 punti.
Più combattute le prove dei cadetti U16 dove a imporsi sono state due classe 2007 primo anno della categoria. Nel pentathlon Viola Saiglia con 2915 punti ha prevalso sulle due della Sulcis Carbonia, Giulia Marongiu e Rebecca Usai, arrivate a 2776 e 2607. Nell'esathlon cadetti invece Francesco Alpigiano (Sport e Vita) ha toccato quota 3231punti prevalendo su Alessio Ullo e Matteo Saba (entrambi Selargius) arrivati a 2781 e 2622.
Nelle gare esordio outdoor per Jhonatam Maullu (Dinamica). Il giavellottista, dopo un inizio senza forzare, ha fatto volare il suo attrezzo a 68,83 seguito dallo junior compagno di squadra Davide Piras con 50,55. Prova da bicchiere mezzo pieno per il campione italiano U20 dell'alto Massimiliano Luiu (Libertas Sassari) che dopo aver passato 2,10 ha ancora tentato l'assalto record sardo di 2,16 fallendolo per poco in un tentativo. Poi la scena è stata tutta per le prove dello sprint dove il campione sardo Antonio Moro (Delogu Nu) è andato a vincere con grande sicurezza i 100 metri in 10"52 (+0,4) precedendo Sadibou Diallo (Ichnos) on 10"89. Tra e donne la nuorese Giulia Mannu (anche lei Delogu) ha chiuso in 12"30 (+0,4) davanti alla compagna di squadra Cinzia Piras (12"39).
Roberto Spezzigu