Cagliari, il cambio di passo rispetto all'andata fa sperare
Una squadra completamente trasformata su cui si vede il lavoro di Mazzarri. In vista del Napoli speranze per il recupero di Nandez e Carboni
CAGLIARI. In attesa della sfida contro il Napoli, in programma lunedì alle 19 all'Unipol Domus, il Cagliari recupera ulteriori forze visto che è molto probabile il rientro di Naithan Nandez, mentre sono da valutare le condizioni di Andrea Carboni. Sicuramente ancora indisponibile Matteo Lovato.
E' un Cagliari che ha decisamente cambiato passo rispetto a quello del girone d'andata, chiuso con un bottino di appena 10 punti. Nelle prime sei giornate del girone di ritorno, ne sono arrivati invece undici, grazie a tre vittorie (in casa di Sampdoria e Atalanta e all'Unipol Domusa contro il Bologna), due pareggi (a Firenze e invasa dell'Empoli) e una sola sconfitta (sul terreno della Roma).
Un deciso cambio di passo che si spiega con il fatto che pian piano il Cagliari disegnato nella campagna estiva è diventato il Cagliari di Mazzarri, un 3-5-2 in cui gli innesti dei giovani Lovato e Goldaniga al fianco di Carboni, la promozione di Altare in prima squadra, lo spostamento a centrocampo di Dalbert utilizzato precedentemente come esterno, e l'utilizzo più continuo di Gasto Pereiro, hanno dato frutti copiosi.
Ultimo particolare curioso e che il Cagliari, a questo punto della stagione, si ritrova ad avere l'identico bottino di un anno fa: 21 punti. Allora sulla panchina si era papena seduto da due gare mister Semplici, ora invece c'è un Mazzarri che finalmente vede messe in pratica sul campo le sue idee. La speranza dei tifosi, visto è il trend, che l'epilogo del campionato sia identico alla stagione scorsa. Il minimo per poi poter finalmente programmare una stagione senza patemi d'animo.