La Nuova Sardegna

Un gran gol di Deiola ha deciso il match di Torino. Talmente bello che Mazzarri, giocando sul nome di battesimo del giocatore che ha fatto il 2-1 lo ha chiamato Alessandrinho... «Sono felice – dice Alessandro Deiola –, visto che grazie anche a quel gol ho contribuito a questo successo del Cagliari, che ci consente di prenderci tre punti importantissimi».

Una partita però molto difficile. «Una gara sporca, in cui si doveva lottare su tutte le seconde palle, una gara di sofferenza. Siamo stati bravi a ribattere colpo su colpo e a sfruttare le occasioni che abbiamo creato nei novanta minuti».

Il gol? «Penso che in queste cose ci si metta anche il destino. Contro il Napoli evidentemente non era il giorno giusto – ricorda Deiola –, ho lavorato duro e stavolta è invece arrivata una rete fondamentale».

Dopo il gol, il saluto sotto la curva dove erano ammassati alcune centinaia di tifosi cagliaritani. «Mi è sembrato giusto omaggiare i nostri supporter – sottolinea il giocatore di San Gavino –. Stiamo lottando per salvarci, ma anche loro, con il loro tifo ci stanno dando una grossa mano d’aiuto in questa difficile corsa». E ora? Deiola non ha dubbi: «Dobbiamo continuare così, senza mollare, solo così possiamo raggiungere la salvezza».