Moro sul podio di Ancona con il fenomeno Jacobs
di Roberto Spezzigu
Atletica, ottimo terzo posto nei 60 per lo sprinter nuorese agli assoluti indoor Settimo posto per Elisa Pintus nel peso. Maullu d’argento agli Invernali di lanci
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SASSARI. Straordinario terzo posto per lo sprinter nuorese Antonio Moro nella gara di ieri vinta dal campione olimpico Marcell Jacobs nei 60 metri ai campionati italiani assoluti indoor di Ancona.
Sempre ieri, alle finali nazionali dei campionati italiani invernali di lanci, Jhonatam Maullu si è preso il secondo posto e la medaglia d’argento nel lancio del giavellotto promesse U23 e rimanendo nei lanci ai tricolori di Ancona Elisa Pintus nel getto del peso kg 4 si è preso un ottimo settimo posto centrando il nuovo record sardo di 14,16 metri.
A tutto questo si sommano il terzo posto e l’ottima quinta piazza di Eugenio Meloni e Massimiliano Luiu nel salto in alto disputato sabato al Palaindoor di Ancona e la bella finale dei 60 metri donne raggiunta da Dalia Kaddari ieri.
Nella gara più attesa della rassegna tricolore assoluta del Palaindoor di Ancona il primatista sardo dei 100 e dei 60 metri Antonio Moro (Delogu) ha confermato di essere entrato in una nuova dimensione tecnica e di essere attualmente uno dei migliori velocisti in campo nazionale. Nella prova dei 60 metri Moro, capace di stabilire a inizio anno il nuovo record sardo assoluto dei 60 con il tempo di 6”67 per poi essere costretto a fermarsi per il Covid, è stato grande protagonista sin dalle batterie, dove ha vinto la sua serie con 6”68 e piazzandosi al secondo posto nei tempi di qualifica dietro l’inavvicinabile Jacobs (6”57). La finale ha visto ancora lo sprinter barbaricino protagonista assoluto con la sua bella partenza e poi il bel lanciato alle spalle del campione olimpico Jacobs (vincitore con 6”55) e di Giovanni Galbieri (Aereonautica) con 6”62. Per lui fantastica terza piazza (considerando che i primi 2 sono destinati e si propongono di recitare un ruolo importante ai prossimi campionati mondiali indoor di Belgrado) e poco conta che il cronometro faccia segnare 6”70.
Nella stessa gara dei 60 metri donne, vinta con il nuovo record italiano di 7”16 da Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) davanti a Aurora Berton e Vittoria Fontana con 7”28 e 7”29, la campionessa italiana assoluta e europea U23 dei 200 (nonché semifinalista olimpica) Dalia Kaddari (classe 2001 cresciuta alla Tespiense Quartu e ora Fiamme Oro) si è guadagnata la finale facendo segnare 7”44 in batteria e poi ripetendo questo stesso tempo al centesimo in finale per un ottavo posto che fa ben sperare, visto che questa non è proprio la sua gara.
Brillante settimo posto con il nuovo record sardo di 14,16 metri (ottenuto al primo lancio a cui sono seguiti anche altre due di 13,47 e 13,45) per la doppia primatista sarda di peso e disco Elisa Pintus. La sassarese in forza al Cus Cagliari ha confermato per l’ennesima volta di essere nell’elite dei lanci nazionali e nella gara di Ancona bene anche la compagna di squadra Pamela Mannias , decima con 12,86.
Jhonatam Maullu (Dinamica Sardegna) con un buon lancio alla misura di 70,45 ha fatto molto bene, con il secondo posto tra gli U23 e il quarto assoluto nel lancio del giavellotto, alle finali nazionali dei campionati invernali di lanci di Mariano Comense. Il primatista sardo assoluto ha sfiorato per 30 centimetri il successo tra gli U23 e il podio degli assoluti proponendosi ancora una volta come uno dei migliori specialisti in campo nazionale.
Chiudono i risultati di Ancona la staffetta 4x2 giri del Cus Sassari, undicesima con 3’28"41, e la 9^ piazza nel pentathlon della lombarda Agnese Polini (Cus Ca) con 3619 punti del nuovo personale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Sempre ieri, alle finali nazionali dei campionati italiani invernali di lanci, Jhonatam Maullu si è preso il secondo posto e la medaglia d’argento nel lancio del giavellotto promesse U23 e rimanendo nei lanci ai tricolori di Ancona Elisa Pintus nel getto del peso kg 4 si è preso un ottimo settimo posto centrando il nuovo record sardo di 14,16 metri.
A tutto questo si sommano il terzo posto e l’ottima quinta piazza di Eugenio Meloni e Massimiliano Luiu nel salto in alto disputato sabato al Palaindoor di Ancona e la bella finale dei 60 metri donne raggiunta da Dalia Kaddari ieri.
Nella gara più attesa della rassegna tricolore assoluta del Palaindoor di Ancona il primatista sardo dei 100 e dei 60 metri Antonio Moro (Delogu) ha confermato di essere entrato in una nuova dimensione tecnica e di essere attualmente uno dei migliori velocisti in campo nazionale. Nella prova dei 60 metri Moro, capace di stabilire a inizio anno il nuovo record sardo assoluto dei 60 con il tempo di 6”67 per poi essere costretto a fermarsi per il Covid, è stato grande protagonista sin dalle batterie, dove ha vinto la sua serie con 6”68 e piazzandosi al secondo posto nei tempi di qualifica dietro l’inavvicinabile Jacobs (6”57). La finale ha visto ancora lo sprinter barbaricino protagonista assoluto con la sua bella partenza e poi il bel lanciato alle spalle del campione olimpico Jacobs (vincitore con 6”55) e di Giovanni Galbieri (Aereonautica) con 6”62. Per lui fantastica terza piazza (considerando che i primi 2 sono destinati e si propongono di recitare un ruolo importante ai prossimi campionati mondiali indoor di Belgrado) e poco conta che il cronometro faccia segnare 6”70.
Nella stessa gara dei 60 metri donne, vinta con il nuovo record italiano di 7”16 da Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) davanti a Aurora Berton e Vittoria Fontana con 7”28 e 7”29, la campionessa italiana assoluta e europea U23 dei 200 (nonché semifinalista olimpica) Dalia Kaddari (classe 2001 cresciuta alla Tespiense Quartu e ora Fiamme Oro) si è guadagnata la finale facendo segnare 7”44 in batteria e poi ripetendo questo stesso tempo al centesimo in finale per un ottavo posto che fa ben sperare, visto che questa non è proprio la sua gara.
Brillante settimo posto con il nuovo record sardo di 14,16 metri (ottenuto al primo lancio a cui sono seguiti anche altre due di 13,47 e 13,45) per la doppia primatista sarda di peso e disco Elisa Pintus. La sassarese in forza al Cus Cagliari ha confermato per l’ennesima volta di essere nell’elite dei lanci nazionali e nella gara di Ancona bene anche la compagna di squadra Pamela Mannias , decima con 12,86.
Jhonatam Maullu (Dinamica Sardegna) con un buon lancio alla misura di 70,45 ha fatto molto bene, con il secondo posto tra gli U23 e il quarto assoluto nel lancio del giavellotto, alle finali nazionali dei campionati invernali di lanci di Mariano Comense. Il primatista sardo assoluto ha sfiorato per 30 centimetri il successo tra gli U23 e il podio degli assoluti proponendosi ancora una volta come uno dei migliori specialisti in campo nazionale.
Chiudono i risultati di Ancona la staffetta 4x2 giri del Cus Sassari, undicesima con 3’28"41, e la 9^ piazza nel pentathlon della lombarda Agnese Polini (Cus Ca) con 3619 punti del nuovo personale.
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