Frankie Dettori superstar dell'ippica: la Dubai cup è ancora sua
Il fantino sardo-milanese a 51 anni conquista la gara da 11 milioni di euro per la quarta volta in carriera. Nell'ippodromo di Meydan vince anche Cristian Demuro
SASSARI. Sulle orme di Lester Piggott, anzi meglio. Il mitico fantino inglese si ritirò a 50 anni esatti, Frankie Dettori a 51 è sempre in sella e continua a vincere. L'ultima impresa del ragazzo che sorride, come viene soprannominato nella sua seconda patria, l'Inghilterra, è di sabato scorso. Il jockey sardo-milanese, figli del "mostro" Gianfranco Dettori, è andato a vincere per la quarta volta nella sua carriera scintillante la Dubai World Cup, vale a dire una delle gare più prestigiose (e meglio remunerate) del mondo.
Sulla sabbia dell'impianto dell'emirato, Frankie ha sbaragliato il campo in sella a Country Grammer, un 5 anni allenato da Bob Baffert che ha guidato con la solita maestria, spingendolo come una furia nei 200 decisivi metri conclusivi sui 2000 del percorso. Dettori ha così fatto intascare al proprietario di Country Grammer una bella fetta del montepremi di 11 milioni di euro, secondo nel pazzo mondo del galoppo solo alla Saudi Cup che si corre a Ryad e che mette in palio 18 milioni di euro.
Nella giornata straordinaria di Frankie c'è stata anche una seconda grande vittoria nella Dubai Turf, con Lord North, nella corsa che metteva come montepremi 4,5 milioni di euro. Per inciso anche Cristian Demuro era presente a Dubai e il fantino sardo si è fatto onore finendo primo al palo nella seconda gara più remunerata del convegno nell'emirato arabo. Demuro ha infatti vinto, in sella Shakryar, la Sheen Classic, che aveva come montepremi la bella cifra di 5,4 milioni di euro.
Sardegna da favola dunque nel paese delle mille e una notte. Frankie è voluto rimanere al passo con la sua leggenda, e il suo quarto successo sul turf dell'ippodromo di Meydan eguagliando l'americano Jerry Bailey.. Del resto Dettori è abituato ai record. Nessuno come lui ha vinto 6 volte l'Arc de Triomphe a Parigi, quello che è considerato il campionato mondiale del galoppo. E lui stesso si è permesso di vincere ben 7 volte in Inghilterra la quotatissima King George ad Aston, nel tempio planetario dell'ippica.
Frankie ha vinto negli Usa (Breeders Classic) e in Australia, in Giappone e in Asia. Insomma è il vero e proprio eroe dei due mondi dell'ippica. A Sant'Anna Arresi, piccolo paese nel sud della Sardegna di cui è originario il padre, lo aspettano a braccia aperte sicuri che non mancherà come è tradizione di fare anche quest'anno una visita.