Kartodromo di Tramatza, il 24 aprile la prima gara
L'impianto dell'Oristanese ha ottenuto finalmente l'omologazione
TRAMATZA. Tornano a rombare i motori nel circuito di Tramatza, una pista rinnovata che ha ottenuto l'omologazione da parte della Federazione nazionale Karting. Il prossimo 24 aprile la prima gara con la seconda prova del Campionato regionale di Karting promossa dalla Delegazione Aci Sardegna.
«Un importante riconoscimento per tutta la Sardegna aver ottenuto l'omologazione da parte della Federazione - spiega Mario Bertolotti fiduciario regionale Sardegna karting e direttore di gara - dopo i lavori effettuati dal gestore soprattutto nell'ambito della sicurezza, nei giorni scorsi Alessandro Ferrari responsabile circuiti e sicurezza karting Aci Sport Italia, ha effettuato il sopralluogo nell'impianto di Tramatza, riscontrando gli adeguamenti richiesti dalla Federazione ai fini della sicurezza. Ora è arrivata l'attesa omologazione del circuito che consente all'isola di avere a disposizione un'altra importante struttura, insieme ad Alghero, Girasole e Sestu, è quindi idonea ad ospitare gare regionali, nazionali ed internazionali».
Il kartodromo di Tramatza (1.200 metri), dispone oggi delle protezioni e delle recinzioni di sicurezza, con le barriere metalliche a rimbalzo, di box, paddock, torre di cronometraggio, direzione gara e illuminazione. «Con l'omologazione ora è ufficiale anche la seconda prova del Campionato regionale di Karting - conferma Giuseppe Pirisinu fiduciario Aci sport Sardegna - siamo soddisfatti perché anche la Provincia di Oristano ha una pista collaudata è potrà ospitare manifestazioni motoristiche ufficiali».
Il presidente dell'Automobil club di Oristano Mario Maulu ricorda che l'ultima gara disputata nel circuito di Tramatza «era stata nel lontano 2015, quando venne disputata una delle prove del torneo kart Sardegna. Ora Oristano e la Provincia ha una pista adeguata che ospiterà importanti manifestazioni». A gestire il kartodromo di Tramatza è la società Sardinia Circuit Racing srl di Walter Sulis. (ANSA).