La Nuova Sardegna

Cagliari Qualcosa si muove a centrocampo: esperto (anche della categoria), piedi buoni (soprattutto il sinistro) e voglia di riscattarsi dopo una serie A giocata solo per sei partite nell’ultima stagione con la maglia del Bologna. È il profilo di Nicolas Viola, classe 1989, il protagonista due anni del rigore dato e poi negato al Benevento proprio nella gara salvezza contro il Cagliari. Il giocatore sarebbe molto vicino al club rossoblu di Giulini. Viola nella scorsa stagione ha giocato in tutto novantanove minuti. E per sessanta secondi è stato in campo anche contro il Cagliari lo scorso gennaio. Forse Mihajlovic non lo vedeva. Mentre Inzaghi con il Benevento sì: ventisette presenze e nove gol l’anno della promozione in B. E 17 apparizioni con cinque reti l’anno dopo in A.

Molta esperienza in cadetteria: tre stagioni con la Reggina, due con la Ternana, altre due volte Novara e tre con il Benevento. Quarantaquattro i gol tra i professionisti: mai segnato contro il Cagliari. Potrebbe essere il primo rinforzo di una mediana che- secondo il credo di Liverani- dovrebbe puntare sulla costruzione dal basso. Di ufficiale, ieri, è arrivata solo la cessione definitiva di Miangue al Cercle Brugge in Belgio. Il laterale mancino era arrivato dall’Inter ma in rossoblu ha collezionato solo 16 presenze. Poi tanti prestiti sino all’addio. A Cagliari anche un problema tattico. Aveva caratteristiche adatte per fare bene il quinto del 3-5-2. E invece quando c’era lui lo schema prevedeva i quattro dietro.

Per le cessioni importanti di ufficiale non c’è ancora niente: per Joao Pedro alla Salernitana si attende l’accordo (triennale?) tra club e giocatore. Sin quando non c’è la firma, però, il Toro non perde le speranze. Fatta anche per Bellanova all’Inter, ma bisogna capire se arriverà Franco Carboni per la fascia sinistra. Il giocatore più vicino alla firma è Cragno: la prossima settimana dovrebbe cominciare la sua prima avventura brianzola. Qualche giorno più tardi dovrebbe arrivare in Lombardia anche Carboni. Empoli invece per Marin: c’è l’accordo di massima. Mentre per Nandez si sa solo che parte, ma non si sa dove: la destinazione favorita del giorno è di nuovo Napoli. Incerto anche il destino di Cerri e Tramoni. Per l’attacco la prima scelta è sempre Lapadula con Coda sullo sfondo.