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Il Napoli pareggia a Udine: è scudetto, esplode la festa nella città partenopea

Il Napoli pareggia a Udine: è scudetto, esplode la festa nella città partenopea

L’1-1 della Dacia Arena vale la conquista del titolo con 5 giornate d’anticipo. E’ il terzo campionato vinto dagli azzurri

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Udine Lo scudetto del Napoli è diventato realtà. Il pareggio di Udine vale la matematica certezza del titolo con ben 5 giornate d’anticipo. Anche alla Dacia Arena non sono mancati i brividi visto che i bianconeri friulani sono passati in vantaggio dopo appena 12 minuti con un gran gol di Lovric che ha pescato il sette alla sinistra di Meret. Ma la reazione azzurra è stata decisa e si è concretizzata al 7’ della ripresa con la rete di Osimhen, uomo simbolo di questa squadra, a segno per la 22a volta nella stagione. Un gol voluto, prepotente, realizzato dopo una corta respinta del portiere dell’Udinese Silvestri.

Un 1-1 che dunque consente agli azzurri del tecnico Spalletti di vincere il campionato e cucirsi per la terza volta nella storia del Napoli lo scudetto sullo maglie, 33 anni dopo l’ultima volta. Al fischio finale è esplosa la festa nella città partenopea e non solo allo stadio Maradona, aperto per l’occasione ai tifosi fortunati che hanno avuto l’accesso pagando 5 euro e seguendo la gara sul maxischermo.

Alla fine della partita il presidente De Laurentiis ha salutato i tifosi: «Abbiamo vinto tutti insieme». Poi atmosfera da brividi: luci basse, stadio illuminato dai telefonini dei 60mila presenti e la bella canzone di Pino Daniele “Napul’è”.

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