Quattro Mori e cinque cerchi: Parigi val bene una scommessa
Numerosi gli sportivi sardi a caccia del pass per le Olimpiadi 2024. Tortu, Spissu, Massidda, Lodde e Serra, tra certezze e possibili new entry
Sassari Adieu Tokyo, bienvenu Paris. Sono passati solo due anni dalla eccezionale Olimpiade giapponese (10 medaglie d'oro, 10 d'argento e 20 di bronzo per l’Italia) e già si pensa ai Giochi di Parigi del prossimo anno. Quella di Tokyo è stata un’olimpiade che ci accompagnerà per sempre. Undici gli atleti sardi protagonisti di quelli che erano stati ribattezzati i Covid-Games (zero spettatori sugli spalti, mascherine obbligatorie, tamponi a raffica per gli atleti), tre quelli tornati a casa con le medaglie: oro per le frecce azzurre Filippo Tortu e Lorenzo Patta nella staffetta 4x100, bronzo nel canottaggio per l’oristanese Oppo. La windsurfistaMarta Maggetti, invece, la medaglia l’aveva solo sfiorata. Ma anche gli altri magnifici sette, i velocisti Wanderson Polanco (riservista della staffetta d’oro)e Dalia Kaddari, il cestista Marco Spissu, la pallavolista Alessia Orro, il pesista sassarese Davide Ruiu, la sincronette Francesca Deidda, il marciatore Andrea Agrusti, avevano dato il meglio contribuendo a scrivere una delle pagine più belle dello sport sardo.
Ora facciamo il tifo per vedere la pattuglia isolana a Parigi 2024, tra “vecchie” certezze e nuove promesse. Questo è un anno impegnativo per tutti: le qualificazioni per Parigi entreranno nel vivo nei prossimi mesi.
I veterani Partiamo dalla squadra della staffetta d’oro, un’alchimia magica tra Fausto Desalu, Lorenzo Patta Marcell Jacobs e Filippo Tortu, proprio ieri l’anniversario della magica notte di Tokyo. La staffetta 4x100 azzurra la rivedremo in pista ai Mondiali di Budapest (dal 19 al 27 agosto)con una formazione rimaneggiata (senza Jacobs e Desalu ma con Ceccarelli e Rigali) e un chiodo fisso in testa: la qualificazione ai Giochi di Parigi.
I velocisti Fra poco Filippo Tortu sarà a Olbia proprio per preparare i Mondiali: oltre alla staffetta ci sono i 200 metri. Dopo il 20’’14 dei recenti Assoluti di Molfetta che gli è valso il pass per Parigi 2024, il campione olimpico guarda lontano: «È un risultato che dà fiducia, però non cambia nulla su quelli che sono i miei obiettivi di inizio anno: ossia andare in finale al Mondiale e scendere sotto i 20”».
Non vuole perdere il treno per Parigi Lorenzo Patta, alle prese con un infortunio a pochi giorni dai Mondiali: «L’obiettivo è rimettermi in sesto nel miglior modo possibile». E poi c’è la regina della velocità Dalia Kaddari, pluricampionessa italiana dei 200 metri e bronzo agli Europei 2022 di Monaco di Baviera con la staffetta 4x100, per lei sarebbe la seconda olimpiade dopo quella di Tokyo . «Le mie prossime gare saranno i Mondiali a Budapest dove dovrei correre sia la gara individuale che la prova con la staffetta 4x100». Obiettivo: la qualificazione per Parigi.
Vela e canottaggio Vuole già prenotare il volo per la Francia Stefano Oppo, bronzo a Tokyo nel doppio pesi leggeri di canottaggio. Il primo evento di qualificazione è il Mondiale a Belgradoin settembre. Sogna Parigi anche la cagliaritana Marta Maggetti, campionessa del mondo di IqFoil, la nuova tavola che debuterrà proprio a Marsiglia, la sede dei Giochi ’24. La prima finestra utile per la qualificazione sarà il Mondiale all’Aja, dal 10 al 20 agosto, dove cercherano un pass per Parigi anche Freddy Pilloni, il 17 enne cagliaritano campione europeo in carica di IqFoil, e l’olbiese Cesare Barabino, 19 anni, nella classe Ilca7.
Basket e volley Strada in discesa per il sassarese Marco Spissu - uno dei protagonisti della nazionale di basket di Gianmarco Pozzecco che si sta preparando per i Mondiali in programma dal 25 agosto al 10 settembre tra Filippine , Giappone e Indonesia – e per la pallavolista di Narbolia Alessia Orro che sarà impegnata con la Nazionale nei Mondiali in programma dal 16 al 24 settembre.
Tiro a volo È a uno schioppo da Parigi anche il tiratore a volo Luigi Lodde. Con due olimpiadi alle spalle, l’ozierese ha già conquistato la prima delle due carte olimpiche che spettano all’Italia nello skeet. Ora tocca alla federazione scegliere chi mandare a Parigi e certo sarebbe clamoroso se Lodde, detentore di tutti i record del mondo possibili, rimanesse in Italia.
Marcia Vede nero, invece, lo specialista della 50 km, il sassarese Andrea Agrusti, una delle stelle della marcia azzurra, insieme ai campioni olimpici Massimo Stano e Antonella Palmisano, vicecampione europeo a squadre. «A Parigi la marcia è stata accorciata a 20 km, questo vuol dire che io sono tagliato fuori dai giochi, nel vero senso della parola, perché sia la 20 km sia la nuova gara a staffetta mista, per come è strutturata, agevolano i ventisti, i marciatori più veloci» Di sicuro non rivedremo invece ai Giochi la sincronette Francesca Deidda, che l’anno scorso ha detto addio alle gare .
Le new entry Quella di Parigi potrebbe essere l’olimpiade giusta per il ginnasta di Quartu Nicola Bartolini, campione del mondo 2021 nel corpo libero, escluso dai Giochi di Tokyo per un complicato incastro di carte olimpiche. Ha già prenotato un biglietto in prima classe il talento della pesistica azzurra Sergio Massidda, 22 anni, di Ghilarza, pluricampione mondiale ed europeo, quarto nel ranking mondiale delle qualificazioni olimpiche. Ce la sta mettendo tutta il lottatore sassarese Simone Piroddu, bronzo agli Europei Under 23. Ed è pronto a imbarcare i suoi guantoni il pugile di Porto Torres Federico Serra (il prossimo torneo di qualificazione si terrà a Busto Arsizio dal 4 all’11 marzo 2024).
Le ultime sorprese potrebbero arrivare dal salto in alto: il sassarese Massimiliano Luiu e il cagliaritano Eugenio Meloni sono pronti a spiccare il volo per Parigi.