La Nuova Sardegna

L'Italia si era già innamorata di lui dopo la conquista della Coppa Davis ma ora si sta andando oltre la simpatia, l'affetto e il semplice tifo. E' Sinner il nuovo 'Campionissimo', l'eroe sportivo alla Coppi, alla Mennea o alla Tomba, personaggio oltre che atleta capace di entusiasmare trasversalmente il Paese, per la tenacia e la sua semplicità, per i valori che riesce a trasmettere con il suo gioco e la sua dedizione al sacrificio. Dal mondo dello sport a quello della politica, in tanti non finiscono di elogiare e celebrare l'impresa agli Australian Open del tennista azzurro vincitore del suo primo Slam in carriera.

Per il presidente della Fitp Angelo Binaghi, Sinner non solo gli ha regalato la sua «soddisfazione ed emozione più grande». Ma questa vittoria ha ribadito il peso specifico che hanno vittorie di questo tipo: «Sinner è un valore che travalica il mondo del tennis, è un fenomeno sociale straordinario, per la nostra società e per il Paese. Non è solo un risultato sportivo ma è un grande personaggio con grandi valori che comunica al Paese e alle nuove generazioni, quali sono i valori per cercare di migliorare se stessi e di conseguenza rendere migliore il nostro Paese. E un fenomeno straordinario», ha dichiarato a LaPresse il presidente Binaghi che vede in questa impresa un legame con un altro campione di valori dello sport recentemente scomparso come Gigi Riva: «Credo ci siano grandi similitudini tra i due, non solo per le prestazioni che hanno fornito ma per i principi e i valori che trasmettono al nostro Paese. Grandi campioni come Gigi Riva e Sinner sono valori inestimabili per un Paese come il nostro, dove il lavoro e il sacrificio, il combattere senza cercare sotterfugi è stata una virtù non primaria», ha spiegato il numero uno della Fitp nell'elogiare il campione