Presentato a Cagliari il Challenger 175 “Sardegna Open” di tennis
Stelle nazionali della racchetta come Berrettini, Sonego, Musetti e Arnaldi e assi di tutto il mondo a confronto nel torneo in programma a Monte Urpinu dal 29 aprile al 5 maggio
Cagliari Le stelle del tennis nazionale. Contro gli assi della racchetta che arrivano da tutto il mondo: a cominciare dal numero 14 del ranking Ugo Humbert. Con una chance anche per il campioncino sardo Lorenzo Carboni: l’algherese avrà una wild card per le qualificazioni dell’edizione 2024 del Challenger 175 “Sardegna Open”, dal 29 aprile al 5 maggio al TC Cagliari. L’entry list è promettente. Ci saranno gli uomini della Davis Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego. Più Matteo Berrettini, fresco di vittoria a Marrakech. L’incognita? Il percorso di Madrid: se i campioni dovessero andare troppo avanti in Spagna non farebbero in tempo a presentarsi.
La formula è quella del Challenger 175, inaugurata in Italia proprio a Cagliari l’anno scorso: il montepremi è di 205 mila euro con un tabellone a 28 per il singolare e a 16 coppie per il doppio. Nell’edizione 2023 vinse Ugo Humbert, ora 14 Atp. Mentre Ben Shelton, ora numero 16, si fermò in semifinale. apre un'altra stagione di grandi eventi del tennis italiano, in un momento davvero storico per il nostro movimento.
«Siamo pronti a iniziare, ancora una volta, questo piccolo grande viaggio che da Cagliari ci porterà a Roma - ha detto il presidente della Fitp Angelo Binaghi - , per un'altra edizione da tutto esaurito degli Internazionali BNL d'Italia, e a Torino, che ospiterà prima il challenger poi le attesissime Nitto Atp Finals, che stanno facendo registrare dati di biglietteria davvero incredibili. I nostri eventi, sempre più importanti, sono il termometro della nostra crescita, costante da anni, cui da qualche mese si sono aggiunti i risultati del campo, straordinari, non solo quelli di Jannik Sinner. Gli eventi che organizziamo valorizzano e arricchiscono i territori che li ospitano, e Cagliari è una delle case più accoglienti delle nostre discipline, lo confermano l'organizzazione del Super Challenger di tennis”.