La Nuova Sardegna

Sassari Il debutto col botto fa felice mister Alfonso Greco. L'assaggio al campionato è stato un trionfo rossoblù e il tecnico non trattiene la soddisfazione, sfogata sul campo con i suoi vittoriosi ragazzi. Ma in sala stampa stop ai sorrisi e via alle parole che analizzano «una prestazione importante, tenendo presente che la prima partita di campionato non è mai facile», come dice subito, lodando la squadra che «ha avuto l'atteggiamento giusto, calandosi subito nella realtà della sfida e creando gioco, occasioni e gol.

È una vittoria meritata. Alfonso Greco ha gradito «quantità e qualità», che la Torres ha saputo mettere in campo, ma anche «l'intelligenza e la cattiveria agonistica». C'è stato anche qualche momento di calo, ma l'allenatore rossoblù plaude alla capacità di sfruttare gli spazi dimostrata nella ripresa. «Siamo stati bravi nel palleggio e mi piace anche sottolineare la pazienza che ci ha permesso di tenere testa al ritmo degli avversari, che sono partiti con grande determinazione» dice Greco. Quando il discorso post-gara si sposta sui singoli inevitabilmente viene fuori il nome di chi non c'è più e il mister di casa un po' s'infastidisce. «Ruocco ormai fa parte del passato, gli auguriamo una luminosa carriera e pensiamo a chi c'è adesso. Varela? È un giocatore molto importante e così pure tutti gli altri, anche chi è subentrato ha dato il suo contributo».

Come Masala e Goglino, protagonisti dello splendido terzo gol a tempo scaduto. «Abbiamo una rosa importante, tutti sono in grado di incidere sulla gara e sul risultato e questo alla lunga può fare la differenza, io spero di avere sempre tanti dubbi nella scelta della formazione perché significa avere tanti giocatori all'altezza. Tra i ragazzi c'è competizione e questo fa bene alla squadra».

La Torres ha risposto alla grande alla prima chiamata del campionato e così pure il suo pubblico, caldo e numeroso. Alfonso Greco si compiace ancora una volta della cornice offerta dal "Vanni Sanna" e ribatte: «Bravi noi a trascinare lo stadio, con una bella partita e un bel risultato. Sappiamo di dover dare soddisfazioni alla piazza sassarese».

Amarezza e delusione invece per Roberto Stellone, allenatore della Vis Pesaro che alla prima uscita stagionale in campionato ha subito una sconfitta inattesa soprattutto per le dimensioni del punteggio. «Non mi sono piaciute molte cose di questa partita e il risultato è giusto. Anzi abbiamo rischiato anche di subire più gol, la Torres ha dimostrato di essere più avanti rispetto a noi. Di questa gara salvo solo – conclude il tecnico ospite – la reazione nel finale. Dobbiamo resettare tutto e ripartire».