Unità e grinta, così il Cagliari ha messo paura alla Juve
Yerry Mina e Razvan Marin dopo il punto strappato a Torino: «Con questo spirito faremo tanta strada»
Cagliari Il finale di Torino stava per regalare un colpaccio, invece il legno ha detto di no a Obert. Tutto questo ha dato la possibilità a mister Davide Nicola di divertirsi con una battuta: «È il nono palo che prendiamo in stagione, mi auguro che a dieci ci diano qualcosa». Al di là dello scherzo, il nuovo allenatore del Cagliari è certamente molto più rilassato rispetto a tre settimane fa e tutto l’ambiente è risollevato grazie ai 4 punti nelle due ultime partite esterne tra cui l’ultimo proprio contro la Juventus. Cosa è cambiato dalla terribile partita giocata contro l’Empoli? Sicuramente il ritiro prolungato e il confronto voluto da società e allenatore hanno sortito gli effetti sperati. C’è anche da dire che sin dall’avvio della stagione Davide Nicola aveva chiesto una decina di partite per poter iniziare a vedere il Cagliari che ha in mente sin da quando ha accettato di venire in Sardegna. Siamo ora alla settima giornata e qualcosa di concreto e di significativo si comincia a vedere. Il primo a essere soddisfatto è proprio Nicola che ha visto contro la Juventus, come del resto a Parma, una squadra che crede nei propri mezzi e lotta con tutte le forze sino alla fine.
«Non abbiamo mai mollato - ha sottolineato - restando sempre in partita. Abbiamo offerto una grande prestazione e devo ringraziare i ragazzi. I punti è vero che sono tutti uguali ma quando ottieni un risultato positivo contro un avversario così forte, sicuramente resta tanta soddisfazione». Il risultato è maturato proprio perché il Cagliari non si è mai disunito , ha tenuto in bilico il punteggio nonostante il discutibile rigore assegnato e trasformato dagli juventini, e ha sfiorato nella ripresa il gol in più occasioni. C’è uno spirito di squadra, di gruppo, che emerge da quanto si è visto in queste due trasferte. E c’è un personaggio che spicca su tutti, ed è quel Yerry Mina già importantissimo nella salvezza conquistata nella scorsa stagione. A fine gara è stato protagonista di un divertente siparietto con Razvan Marin davanti alle telecamere. «Si è vero - ha confermato il colombiano - parlo tanto con i compagni, rompo le scatole, ma cerco di spronarli e di aiutarli. Devo dire che sono contento del pareggio e del gol di Razvan». Il romeno ha ricambiato con un sorriso guardando quello che è il vero leader carismatico del Cagliari e ha confermato. «Sì, Yerry parla tanto - ha detto -, ma il suo aiuto è fondamentale. Ci fa crescere». Lo stesso Marin ha poi affidato un pensiero al suo seguitissimo profilo Instagram. «Siamo stati sempre uniti per raggiungere questo obbiettivo e ci siamo riusciti. Io sono contento di aver fatto questo gol. Ora c’è la sosta, vado a giocare con la Romania, ma state tranquilli, alla ripresa vogliamo continuare con questo passo».
Sono stati molti i giocatori protagonisti a Torino che hanno esternato la loro euforia per il risultato ottenuto contro la Juventus: da Zappa a Viola, da Deiola a Luperto. E le parole di commento ruotano intorno ai concetti di “squadra unita” e di “combattere sempre”. Una grande iniezione di fiducia quella arrivata da Parma e Torino, che ha anche confermato come Nicola possa contare su una panchina lunga che può con i cambi nemodificare i rapporti di forza in campo. Nonostante le assenze di Pavoletti e Lapadula hanno ridotto al minimo il reparto offensivo.