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Davide Nicola ringrazia i tifosi del Cagliari: «Sono stati eccezionali»

di Stefano Ambu

	Davide Nicola 
Davide Nicola 

Il mister: «Negli ultimi sette minuti sembrava che volessero entrare in campo e aiutarci a difendere»

21 ottobre 2024
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Cagliari Conta il risultato, ma conta soprattutto il lavoro. Davide Nicola insiste su questo concetto: «Esame di maturità superato?Credo che ci saranno ancora molti esami di maturità. Abbiamo affrontato una squadra con molta qualità che trova facilmente la via del gol. Bravi noi anche a cambiare in corsa per contrapporci a questo Torino. E sono contento che arrivino i risultati per questo lavoro: noi abbiamo sempre avuto una buona produzione di gioco, ma in questo momento stiamo raccogliendo molto di più».

Una risposta che arriva anche dopo la sosta: «Ha giocato l’ottanta dei giocatori che si sono allenati in queste due settimane quando gli altri erano fuori. Mina e Luvumbo sono stati dodici giorni fuori per le Nazionali. Le sostituzioni sono state anche legate a una suddivisione delle fatiche. Questo campionato mi sta piacendo, per noi è importante sapere che non dobbiamo mollare sul piano dell’intensità per raggiungere il nostro obiettivo».

Unico dispiacere, il secondo gol subito: «Ci sono due o tre situazioni che dovremo analizzare». Poi la rimonta: «Stavamo facendo bene e abbiamo subito gol nel nostro migliore momento. Bene anche chi è entrato e ha capito subito in che contesto fosse necessario calarci. Abbiamo affrontato una squadra tostissima, che ha segnato due gol al Milan, due all’Inter e tre al Napoli. Nel primo tempo Luvumbo doveva cercare maggiormente la posizione di mezz’ala, ma non ci è riuscito al meglio, concedendo troppo. Con l’ingresso di Marin abbiamo dato maggiore intensità e ritmo». Grazie anche al pubblico: «Sono felice per i ragazzi. So quanto ci tengono e vederli gioire è meraviglioso. Anche il pubblico è stato eccezionale, ci ha sostenuto fin dall’inizio, consapevole che l’avversario sarebbe stato duro, e ci ha sostenuti nel momento più complicato. Negli ultimi sette minuti sembrava che volessero entrare in campo per spingerci e aiutarci a difendere».

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