La Nuova Sardegna

Sassari È una di quelle partite nelle quali bisognerà avere nervi saldi. Le gambe non dovranno tremare, la determinazione dovrà essere all’ennesima potenza, se poi accompagnata da una buona dose di cattiveria agonistica, ancora meglio. La Torres gioca una gara spartiacque. Con l’Ascoli ci sono in palio tre punti che valgono oro e il futuro del tecnico Alfonso Greco. Una sconfitta (sarebbe la quarta di fila) potrebbe sfociare nell’esonero del mister e nell’apertura del capitolo crisi. Una vittoria riporterebbe serenità in un ambiente che ha perso entusiasmo, e ha bisogno come il pane di un’iniezione di fiducia, quella che solo i risultati positivi possono dare.

Momento no Le due sconfitta in campionato e l’eliminazione dalla Coppa Italia, hanno avuto effetti devastanti sui rossoblù. Greco è sulla graticola, dire il contrario sarebbe come mettersi il prosciutto sugli occhi. Il tecnico non ha parlato dopo la gara col Milan Futuro e nemmeno prima di quella con l’Ascoli. Segnale inequivocabile di un momento complicato che può essere messo alle spalle in un solo modo: battendo oggi i marchigiani. E non sarà facile, perché di fronte i rossoblù avranno un avversario in salute, che non ha cominciato bene la stagione ma può contare su tante individualità di spessore. A partire dall’attaccante Corazza, uno che ha il gol in testa e sa trasformare in oro una mezza occasione.

Scelte Forse qualche novità nella formazione iniziale ce la dovremo aspettare. Intanto le probabilità che Scotto parta titolare sono alte. Nel terzetto in avanti Fischnaller e Diakite sono intoccabili. Il sacrificato potrebbe essere Varela (nella foto in alto), pronto ad essere utilizzato a partita in corso. Il portoghese non è brillante, è portato a fare confusione e sta sfruttando malissimo un’arma che può essere letale per gli avversari: la velocità. Metterlo in campo quando un po’ tutti hanno già speso tante energie, può diventare un vantaggio.

Gli avversari Domenico Di Carlo sta valutando alcune soluzioni per mettere in difficiltà la Torres. Intanto quella di Silipo al posto dell’infortunato Tirelli, un’opzione molto probabile, così come quella della conferma di Bando sulla mediana al fianco di Varone. Un 4-2-3-1, con molti giocatori dietro la linea della palla nella fase di non possesso. I bianconeri hanno il morale alto e voglia di risalire la classifica. Alla Torres il compito di neutralizzare le bocche da fuoco marchigiane e inaridire sul nascere le fonti di gioco.

I tifosi Da Ascoli saranno circa ottanta. Quelli rossoblù non sono contenti e il loro malumore lo hanno sfogato fischiando la Torres dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. Oggi serve aiutare la squadra, incoraggiarla per uscire dal tunnel.