La Nuova Sardegna

il convegno a Tuscania

Documentari e libri per celebrarla

Due giorni di dibattiti, proiezioni ed esibizione di gruppi folk

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TUSCANIA. Con una messa celebrata da monsignor Angelo Becciu, sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato del Vaticano, si conclude oggi a Tuscania il convegno “L'arte di Bonaria Manca dai nuraghi alla terra etrusca” organizzato dall'Associazione “Sarda Domus” di Civitavecchia, in collaborazione con le Regioni Sardegna e Lazio, i Comuni di Tuscania e Orune (dove Bonaria Manca è nata 91 anni fa e da dove è emigrata nel 1949), la Fasi-Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.

Ieri al teatro Rivello, dopo l'esibizione dei gruppi folk, è stato proiettato il documentario “La sérénité sans carburant” della regista francese Marie Famulicki e presentato il libro “Bonaria Manca. Rinascere ogni giorno” di Pavel Kone?ný e Roberta Trapani (Marginàlie, 2014). Sono intervenuti Ettore Serra, presidente “Sarda Domus”, i sindaci di Tuscania Fabio Bartolacci e di Orune Michele Deserra con i rappresentati delle Regioni Sardegna e Lazio. Maria Rita Fiasco ha moderato un dibattito con Roberta Trapani, Pietro Clemente e Giacomo Mameli.

Presentato da Gemma Azuni hanno parlato successivamente Maurizio Fiasco, sociologo e presidente dell'Associazione per Bonaria Manca, Daniela Rosi e Maria Elena Pifferi. Angela Sanna, esperta di comunicazione digitale, presenterà il progetto “La casa di Bonaria”. Paola Manca porgerà i saluti finali. Conclusioni dell'assessore Franco Ciccioli, con Serra vera anima dell'iniziativa.

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