La Nuova Sardegna

ROMA. Dopo oltre dieci anni di assenza dalle reti Rai, Marco Paolini torna su Rai3, domani alle 22.15, con un film documentario, prodotto da Jolefilm, che prende vita dal suo ultimo spettacolo teatrale dedicato a Jack London. Inventore di storie e narratore, vagabondo per scelta, esploratore, fotografo, indagatore di mondi lontani e dei profondi abissi del reale, Jack London è una delle figure più singolari della letteratura americana. Nel 2010 Marco Paolini inizia a lavorare su alcuni racconti di London; risalendo a piedi la Val Genova attraverso boschi, torrenti, cascate e (in cordata) il ghiacciaio dell’Adamello, prende forma lo spettacolo «Ballata di uomini e cani». Tre racconti di Jack London trascritti in forma orale e un racconto dedicato a Zaher, un giovane afghano in cerca di futuro, che dal teatro ci riconduce nel mondo di oggi. «Jack London and Me» è il punto di arrivo di questo lungo percorso, è il viaggio personale compiuto da Marco Paolini attraverso la vita e l’opera di Jack London.

Lungo la strada si sono affiancati compagni di viaggio molto diversi, tutti in vario modo legati al grande scrittore: da Davide Sapienza (romanziere e traduttore di Jack London) al saggista e critico Goffredo Fofi, dai musicisti Lorenzo Monguzzi e Stefano Nanni, al disegnatore Simone Massi, al sociologo e scrittore Gianfranco Bettin. Un lungo cammino dentro e fuori dai teatri, alternando alla tensione della narrazione la forza visiva delle valli e delle montagne in cui riecheggia la wilderness della natura londoniana. Muovendosi tra i diversi piani del teatro, della letteratura e del documentario, «Jack London and Me» costruisce un singolare ritratto di London e offre l’occasione per avvicinarsi all’opera dello scrittore con una guida d’eccellenza: Marco Paolini.