Non solo Bronzi Ecco il nuovo museo
Non solo Bronzi di Riace. La principale attrattiva del Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria è solo il fiore all’occhiello del lavoro intenso di una squadra che opera quotidianamente...
1 MINUTI DI LETTURA
Non solo Bronzi di Riace. La principale attrattiva del Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria è solo il fiore all’occhiello del lavoro intenso di una squadra che opera quotidianamente cercando di portare alla luce sempre più tesori e donarli al mondo. Nell’ottica del direttore Carmelo Malacrino, infatti, il team che sta dietro le quinte diventerà parte essenziale dell’esposizione. Ed è proprio questa l’ottica della nuova collezione. “A nuova vita. Restauri al Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria”: far conoscere meglio questa attività “sotterranea” che prima il visitatore poteva solo intuire ammirando l’opera finita e che in questi mesi ha imparato ad apprezzare guardando il cantiere aperto del restauro della “Testa di Basilea”(nella foto). Il recupero del manufatto bronzeo davanti ai visitatori è stato un successo. A molti ha ricordato quello dei Bronzi di Riace, quando ancora il museo non possedeva la collezione odierna. Nell’ottica della promozione del MarRC le collezioni restaurate, vengono inserite, spesso mostrate al pubblico per la prima volta, in esposizioni tematiche studiate ad hoc.
È stato così per “Zankle e Reghion” ed è così per “Dioniso. L’ebbrezza di essere un dio”, nata in sinergia con il Museo Archeologico nazionale di Napoli.
È stato così per “Zankle e Reghion” ed è così per “Dioniso. L’ebbrezza di essere un dio”, nata in sinergia con il Museo Archeologico nazionale di Napoli.
