i dati dall’inizio della quarantena
Sei ore al giorno davanti alla tv Quindici milioni sintonizzati
ROMA. Trecentocinquantasei minuti al giorno davanti allo schermo, 108 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il lockdown spinge sempre più gli italiani al consumo di tv, che mette a...
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ROMA. Trecentocinquantasei minuti al giorno davanti allo schermo, 108 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il lockdown spinge sempre più gli italiani al consumo di tv, che mette a segno una crescita costante. Ad avvantaggiarsene sono in primo luogo news e approfondimenti. Per chi invece cerca momenti di evasione, grandi serial, film e intrattenimento, un attracco sicuro è nel porto della tv on demand. È il quadro che emerge dall’andamento dei dati Auditel elaborati dallo Studio Frasi e dalle rilevazioni Nielsen. Secondo Studio Frasi, tra l’8 (all’inizio della quarantena) e il 28 marzo si sono sintonizzate in media 14,5 milioni di persone, ben 4,4 milioni in più rispetto all’anno scorso e 2 milioni in più anche rispetto alla settimana precedente, quando l’attenzione sull’epidemia di coronavirus era già molto alta. Una tendenza destinata a durare: se il 21 febbraio (quando è scattata l’emergenza) gli ascolti erano di 10 milioni, ieri sono state 15,3 milioni le persone con un televisore acceso in casa, per ben 377 minuti, cioè oltre sei ore.