La Nuova Sardegna

Miglior canzone il tifo di Variety per la Pausini

Miglior canzone il tifo di Variety per la Pausini

NEW YORK. Mancano poche ore alla Notte delle stelle ma per Laura Pausini il glamour degli Oscar è già cominciato. «Io sì/Seen» merita l'Oscar per la miglior canzone originale: questo il verdetto...

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NEW YORK. Mancano poche ore alla Notte delle stelle ma per Laura Pausini il glamour degli Oscar è già cominciato. «Io sì/Seen» merita l'Oscar per la miglior canzone originale: questo il verdetto finale dei critico di Variety, Clayton Davis, a poche ore dalla cerimonia degli Academy Awards, in onda nella notte da Los Angeles e altre location globali tra cui Londra.

Accompagnata a un pianoforte a coda rosso scarlatto dalla dodici volte candidata Diane Warren, la Pausini ha interpretato il brano scritto con la musicista americana e Niccolò Agliardi per il film di Edoardo Ponti “La vita davanti a sè”. Entrambe vestite da Pierpaolo Piccioli per Valentino – uno smoking nero per la Warren, un abito pantaloni con la giacca a doppio petto di lamè d'oro per la Pausini – si sono esibite sul palco del nuovo museo dell'Academy di Los Angeles in vista del segmento pre-registrato “Oscars: Into the Spotlight” trasmesso dalla Abc prima dell'inizio della cerimonia vera e propria. Con Laura e Diane hanno registrato le loro canzoni altri candidati all'Oscar per la miglior canzone originale: Celeste, H.E.R., Leslie Odom Jr., Daniel Pemberton. Secondo Variety sarà Odom per “Speak now” da “One Night in Miami” a portare a casa la preziosa statuetta: l'attore è anche candidato nella categoria best supporting actor per il ruolo di Sam Cooke nel film di Regina King. Se però la notte delle stelle appartenesse alla Pausini, come accadde un mese fa in occasione dei Golden Globes, sarebbe la prima volta che una canzone interamente in italiano vince un Oscar.

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