Un dipinto di Giovanni Sanna al ministero dell’Università
di Federico Spano
La grande opera è stata scelta da una rosa di proposte fatta dall’Accademia. La tela Acriter Viridis verrà installata giovedì prossimo nella sala riunioni
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SASSARI. Il dipinto di un artista sardo decorerà la sala riunioni del ministro dell’Università a Roma. L’enorme tela (larga due metri e sessanta e alta uno e 40), realizzata dal talentuoso pittore portotorrese Giovanni Sanna, verrà installata giovedì prossimo. Per Sanna, docente di Pittura dell’Accademia Sironi, è un grande e meritato riconoscimento.
La realizzazione di quest’opera è nata da una richiesta fatta all’Accademia di Sassari, dal ministero dell’Università, per poter decorare degnamente la sala riunioni del ministro con un’opera che fosse d’astrazione. A occuparsi della realizzazione, il dipartimento di Arti Visive dell’istituzione di via Duca degli Abruzzi, con i docenti Davide Fadda, Giovanni Sanna e Federico Soro, che hanno proposto una rosa di idee-progetto. La selezione delle idee elaborate è stata fatta dal Ministero scegliendo “Acriter Viridis” di Giovanni Sanna. La realizzazione dell’opera, formata da una tela di ampie dimensioni con cornice strutturale tridimensionale incassata, è stata fatta (a partire dalla costruzione dei supporti) dentro gli spazi dell’Accademia “Sironi” da parte dei docenti Sanna, Fadda e Soro, richiedendo un mese e mezzo di lavoro per dare forma all’idea-progetto scelta. “Acriter Viridis” è così potuta diventare realtà e giovedì prossimo verrà posizionata nella sala riunioni.
«“Acriter Viridis” porta nel proprio titolo la sintetica capacità d’espressione della lingua degli antenati, i Latini - si legge nel testo critico del docente Alessandro Ponzeletti -. “Fortemente”, “vivamente”, “appassionatamente” equivalgono nell’italiano al significato dell’Acriter latino applicato all’ambito dell’operare umano, mentre “Viridis” è il colore verde. Acriter Viridis ha la potenzialità di sublimare, grazie alla propria architettura tecnico - cromatico - compositiva, in una piena astrazione, divenendo una veduta su un non-luogo, una panoramica di uno spazio non materico, vibrante di luce e di colori di chiara vividezza, un volume arioso sospeso in una dimensione-altra. È un’astrazione calibrata, costruita con forza e bellezza, rimandante con leopardiana eco ad altri infiniti spazi».
Giovanni Sanna (Sassari, 1977) è docente di Pittura, componente del Consiglio Accademico e Coordinatore della Scuola di Pittura all’Accademia Sironi di Sassari. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre ed esposizioni, tra le quali qui si ricordano: nel 2006 la collettiva a Lodi Naturarte; nel 2009 all’Exmà di Cagliari la personale Dipinti; nel 2010 la partecipazione al 53° Festival di Spoleto e, a Palazzo Pianciani, alla collettiva Premio Arciere Isola di Sant’Antioco; nel 2011 la partecipazione alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia - Regione Sardegna; nel 2012 la collettiva al Man di Nuoro Caratteri ereditari e mutazioni genetiche; nel 2013 a Ozieri nel Museo - Ex Centrale Elettrica la personale Giovanni Sanna, e poi la partecipazione al XL Premio Sulmona; nel 2015 a Varedo nella Villa Bagatti Valsecchi la collettiva Expo Arte Contemporanea; nel 2016 a Sassari al Museo Mas.Edu la collettiva Faber L’Accademia racconta De André, poi la personale Così com’è - Non rientrate tardi - Rassegna d’arte contemporanea - allestita nel Centro sperimentale Mauro Manca presso il Liceo Artistico “Filippo Figari”; nel 2019 a Sassari al Museo Mas.Edu la collettivaRitratti d’autore; infine nel 2020 ad Oristano presso il Museo Diocesano Arborense la collettiva Miserere Racconti votivi.
La realizzazione di quest’opera è nata da una richiesta fatta all’Accademia di Sassari, dal ministero dell’Università, per poter decorare degnamente la sala riunioni del ministro con un’opera che fosse d’astrazione. A occuparsi della realizzazione, il dipartimento di Arti Visive dell’istituzione di via Duca degli Abruzzi, con i docenti Davide Fadda, Giovanni Sanna e Federico Soro, che hanno proposto una rosa di idee-progetto. La selezione delle idee elaborate è stata fatta dal Ministero scegliendo “Acriter Viridis” di Giovanni Sanna. La realizzazione dell’opera, formata da una tela di ampie dimensioni con cornice strutturale tridimensionale incassata, è stata fatta (a partire dalla costruzione dei supporti) dentro gli spazi dell’Accademia “Sironi” da parte dei docenti Sanna, Fadda e Soro, richiedendo un mese e mezzo di lavoro per dare forma all’idea-progetto scelta. “Acriter Viridis” è così potuta diventare realtà e giovedì prossimo verrà posizionata nella sala riunioni.
«“Acriter Viridis” porta nel proprio titolo la sintetica capacità d’espressione della lingua degli antenati, i Latini - si legge nel testo critico del docente Alessandro Ponzeletti -. “Fortemente”, “vivamente”, “appassionatamente” equivalgono nell’italiano al significato dell’Acriter latino applicato all’ambito dell’operare umano, mentre “Viridis” è il colore verde. Acriter Viridis ha la potenzialità di sublimare, grazie alla propria architettura tecnico - cromatico - compositiva, in una piena astrazione, divenendo una veduta su un non-luogo, una panoramica di uno spazio non materico, vibrante di luce e di colori di chiara vividezza, un volume arioso sospeso in una dimensione-altra. È un’astrazione calibrata, costruita con forza e bellezza, rimandante con leopardiana eco ad altri infiniti spazi».
Giovanni Sanna (Sassari, 1977) è docente di Pittura, componente del Consiglio Accademico e Coordinatore della Scuola di Pittura all’Accademia Sironi di Sassari. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre ed esposizioni, tra le quali qui si ricordano: nel 2006 la collettiva a Lodi Naturarte; nel 2009 all’Exmà di Cagliari la personale Dipinti; nel 2010 la partecipazione al 53° Festival di Spoleto e, a Palazzo Pianciani, alla collettiva Premio Arciere Isola di Sant’Antioco; nel 2011 la partecipazione alla 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia - Regione Sardegna; nel 2012 la collettiva al Man di Nuoro Caratteri ereditari e mutazioni genetiche; nel 2013 a Ozieri nel Museo - Ex Centrale Elettrica la personale Giovanni Sanna, e poi la partecipazione al XL Premio Sulmona; nel 2015 a Varedo nella Villa Bagatti Valsecchi la collettiva Expo Arte Contemporanea; nel 2016 a Sassari al Museo Mas.Edu la collettiva Faber L’Accademia racconta De André, poi la personale Così com’è - Non rientrate tardi - Rassegna d’arte contemporanea - allestita nel Centro sperimentale Mauro Manca presso il Liceo Artistico “Filippo Figari”; nel 2019 a Sassari al Museo Mas.Edu la collettivaRitratti d’autore; infine nel 2020 ad Oristano presso il Museo Diocesano Arborense la collettiva Miserere Racconti votivi.