La Nuova Sardegna

Khaby Lame: «Sono il re di TikTok ma per me è solo divertimento»

Paolo Ardovino
Khaby Lame: «Sono il re di TikTok ma per me è solo divertimento»

L’influencer con 142 milioni di follower è in Gallura

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Il fare riservato, i piedi che giocano con la sabbia mentre risponde, come un tic nervoso, il sorriso a ogni interrogativo rivolto. Khaby Lame è la risposta alla domanda se il successo cambi davvero le persone. Nel suo caso, la risposta è che no, non sempre va così, è proprio vero piuttosto che se si vuole si può rimanere uguali. Cambia il contesto, il tiktoker fa l’intervista in spiaggia seduto comodo su un lettino del Blu beach al golfo di Marinella, ma non i modi. Da gentile 22enne un po’ timido fuori dai riflettori. E nel suo caso, il successo è planetario: 147 milioni di follower su Tik Tok ne hanno fatto la star più popolare al mondo nella piattaforma social. A pensarci bene, fa anche strano sentirlo parlare, sentirne l’accento e avvertire gli inciampi quando è indeciso sulla risposta. Sentirne la voce è quasi una cosa inedita, noi – noi navigatori social del pianeta – abituati a conoscerlo per la gestualità. Per quelle spallucce e per il gesto con le mani e la faccia comica che replica in ogni sketch video e che puntualmente ripete a ogni selfie. Khaby, nato in Senegal, italiano a tutti gli effetti e in attesa di una cittadinanza che sembra arriverà a breve, parla con tutta la spontaneità e la voglia di scoperta che ha un ragazzo nato nel 2000 accerchiato dai suoi intimi, che ascoltano tutti in silenzio. In costume e con il cappello legato al petto ha appena fatto una lezione di Windsurf sull’acqua del golfo. Chi ci ha parlato e lo ha visto in questi giorni di vacanze sotto le bandiere dello stabilimento bianco, inoltre, rivela un'abitudine che dà l'idea del personaggio (ma in particolare della persona): Khaby non si nega davvero a nessuno ma soprattutto quando gli si avvicinano dei venditori ambulanti capita che offra loro da bere o il pranzo.

Prima volta in Sardegna?

«Sì prima volta. Mi piace molto, davvero. Mi piace il mare e il fatto che in acqua posso camminare tanto prima di non toccare, vedere l’acqua così poco profonda e pulita. E poi tutto questo verde che ci circonda».

Le tue abitudini di questi giorni?

«Sono arrivato qualche giorno fa, rimango ancora un po’, più che altro sto venendo qui al mare, per passare del tempo in spiaggia. Ho visto qualche posto ma sempre qui vicino in questa zona, devo ancora girare bene. Sono stato a ballare, al Toy room (dove, tra gli altri, si è fatto un selfie con Zlatan Ibrahimovic, ndc). Il cibo? Oddio, sto mangiando sempre hamburger in realtà… (ride) ah no, il pesce! Sì, il pesce mi piace tanto, gli spaghetti con le vongole e il polpo sono le mie cose preferite».

Prima attorno ti si è formato l’ennesimo capannello di persone in cerca di selfie, di’ la verità inizi un po’ a stufarti che ti chiedano di fare sempre quella stessa smorfia centinaia di volte al giorno?

«No, sono disponibile perché mi fa piacere. Mi fa piacere che mi chiedano delle foto e alla fine dei conti è vero quando si dice che sono i fan le persone più importanti. Puoi essere chi vuoi ma se riesci a diventare qualcuno è grazie a loro che ti seguono. Perciò no, non mi stufo».

E allora a proposito di seguaci, a giugno il record: con 142 milioni di follower sei il tiktoker più seguito di tutti. Cosa si prova?

«Essere il primo al mondo è bello, e sono contento, però ci tengo a dire una cosa…».

Prego.

«Quello che dico sempre, e che mi sto trovando a dire quando me lo chiedono, è che a me proprio piace fare video. Mi diverto prima io e poi gli altri, ed è questo che per me conta. Farei video e continuerei a farli anche se fossi il novantesimo. È un bel risultato, e spero di continuare a lungo».

Numeri a parte, è cambiata la tua vita?

«Sì e molto, soprattutto sono tanto occupato e sto imparando l’inglese…».

Girerai uno dei tuoi prossimi video in Sardegna?

«L’ho già fatto, proprio lì (indica il bagnasciuga di Marinella, ndc), ieri. Ma uscirà in questi giorni».
 

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