La Nuova Sardegna

Sassari Le Giornate Europee del Patrimonio 2022 segnano un importante passo avanti per l’ampliamento delle collezioni museali della Pinacoteca Nazionale di Sassari, che si arricchisce di ben 25 nuove opere. Grazie alla grande generosità degli eredi Ruju Piredda arrivano al Museo diciotto dipinti di Ausonio Tanda, tre di Pietro Antonio Manca, tre di Francesco Tanda e uno di Augusto Oppo. La donazione, che amplia l’offerta espositiva e trova posto all’interno di due nuove sale del secondo piano, è un importante tassello per il racconto dell’arte del Novecento in Sardegna, dal momento che consente di mostrare esattamente il passaggio che avvenne nel secondo dopoguerra, con il progressivo abbandono della tematica identitaria (che va ormai riducendosi a formule stereotipate di stanco folklorismo) e l’apertura all’arte astratta. Le tre opere di Manca - maestro di Tanda - andranno invece ad arricchire la sala già dedicata a questo importante artista.

I lavori di Ausonio Tanda documentano la sua produzione degli anni cinquanta/sessanta, e vanno ad aggiungersi ai due già donati dagli eredi Ruju Piredda nel 2015. L’artista è uno dei più rilevanti della pittura sarda della seconda metà del secolo scorso, riconosciuto apripista – insieme a Mauro Manca – del cambiamento dei linguaggi artistici alla metà del secolo, capace di affermarsi con un suo stile personalissimo, che, almeno inizialmente, non rinuncia alla pittura di figura, pur innovandola, come è possibile osservare nella magnifica tela Lupo e pecora, del 1959. Questa posizione mediana verrà poi superata dalla decisa adesione all’astrazione e, più avanti, a sperimentazioni che lo porteranno a lasciare ‘impronte’ di polistirolo e a creare automi (Cyborgs) di plastica trasparente.

Insieme ai dipinti di Ausonio, arrivano in Pinacoteca anche tre opere di Francesco Tanda, fratello minore ma del tutto indipendente, per scelte estetiche e stile, dal maggiore; tra le tre opere di Pietro Antonio Manca è un importante autoritratto; completa la donazione una serigrafia di Augusto Oppo.

Le nuove sale e le opere verranno presentate sabato 24 alle 18 dalla Direttrice Maria Paola Dettori e dai due donatori, Caterina e Sandro Ruju.

Domenica 25, alle 11, il quartetto Enarmonia, eccezionalmente accompagnato da un sax, permetterà di festeggiare l’ingresso in collezione delle nuove opere con un concerto di musiche argentine.