La seconda più bella d’Italia: Elisa Armosini tra Arzachena e Iglesias sogna la tv e la moda
Belle parole per la Miss 2024 Ofelia Passamonti, grata ai genitori per il sostegno e a Patrizia Mirigliani per il lavoro che l’ha resa più sicura di sé
Se volete vederla ridere parlatele di Checco Zalone. Se la immaginate in viaggio dirà che sogna Parigi e Napoli. Sulle bellezze mediterranee pochi dubbi: «Paola Cortellesi e Sabrina Ferilli: straordinarie!». Elisa Armosini, vice regina tra le bellezze italiane. Idee chiare e tempra che convince. La dedica per il secondo posto conquistato a Miss Italia 2024? «Va ai miei genitori!». Per la reginetta classe 2005, ad Arzachena da un anno («Ho seguito mia madre Monica che si è spostata per esigenze di lavoro»), originaria di Iglesias, il cielo è a un passo dal dito. La troviamo al telefono nel trasferimento da Porto San Giorgio, sede della finale dell'85esima edizione del concorso più glamour del Paese, a Civitavecchia.
«Sbarchiamo a Olbia e vado di corsa dai miei a Iglesias. Sono figlia unica, mi reputo fortunata. I miei genitori sono stati fantastici»
Può descriverli?
«L'ho detto in diretta tv: mia madre è il mio amore incondizionato. Mio padre Carlo, che è stato anche il mio maestro di tennis, è l'estensione della mia anima».
Cornice doc
«Meritano questo e altro. Ho lavorato tanto per arrivare in finale, credevo di non farcela, ma è andata bene. Grazie a loro e alle attenzioni che mi hanno riservato».
Torniamo alla finale. Rimpianti per la corona andata a Miss Toscana?
«No, affatto. Ofelia Passaponti è speciale. Ho tifato per lei. Il secondo posto dice che devo crescere tanto, è stata la mia prima esperienza in questo settore. Sono fierissima e orgogliosa di me».
Un pezzetto di crescita. O no?
«Sì. Mi ha aiutato tanto sulla consapevolezza. E mi sono resa conto che posso stare sul palco a mio agio. L'esibizione è stata fantastica. Ho sempre usato abiti forniti da Miss Italia, ma nel monologo ho indossato i miei cargo neri, body grigio e decoltée nere. Il mio stile, semplice. Stavo bene ed è piaciuto».
Cosa ha avuto in più Miss Toscana?
«Cinque anni di maturità, è stata più pronta. Ma, ripeto, sono molto contenta che Ofelia abbia vinto. Ho portato sul palco me stessa e quel che volevo trasmettere. Adesso, so cosa voglio e non vedo l'ora di prendere la mia strada».
E sarebbe?
«Lavorerò con Miss Italia, e ringrazio Patrizia Mirigliani e il suo staff per il supporto. Mi dedicherò al mondo dello spettacolo. Sogno di lavorare in tv, ma non accantono la passione per la moda. E vorrei proseguire gli studi: mi piacerebbe psicologia criminologica».
Cosa porta via da Porto San Giorgio?
«Il fascino e la classe di Martina Colombari. Donna solare».
E adesso qual è il premio?
«A cena con la mia famiglia. Una mega carbonara o una amatriciana, niente secondo. Poi, penserò a riposare. Non vedo l’ora di riabbracciarli».