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Dell’ansia si può ridere: il podcast di successo è della sassarese Federica Mura

di Massimo Sechi

	Federica Mura 
Federica Mura 

Il programma sulla piattaforma di Raiplay Sound: «Non sono nata con la camicia ma con le mani sudate»

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Immaginate un podcast che affronta un tema delicato, come l’ansia, in maniera ironica, cercando di approfondire ogni aspetto legato a quello che ormai è un disturbo sociale. Pensate se a scriverlo e a condurlo è qualcuno che convive con l’ansia e ancor prima di cominciare afferma candidamente «di non esser nata con la camicia ma con le mani sudate».

Questo è “Ansia 2.0”, il programma della piattaforma Raiplay Sound scritto dalla sassarese Federica Mura e realizzato insieme a Luca Franco e con la direzione artistica di Andrea Borgnino. Le prime quattro puntate sono state inserite nel mese di giugno, hanno avuto un ottimo riscontro di pubblico ed è risultato uno dei più ascoltati in assoluto. Da pochi giorni sono state aggiunte le ultime quattro puntate che chiudono questa fortunata serie.

Federica Mura lavora in Rai dal 2003, prima come assistente ai programmi, poi come programmista regista e infine come autrice di trasmissioni televisive soprattutto per Rai3. «Lavoravo in Tv ma ascoltavo podcast e volevo assolutamente realizzare un format», ci racconta Federica Mura. «Ho tampinato il responsabile di Raiplay Sound e quando mi ha detto di presentargli una proposta in pochissimo tempo mi sono fatta guidare dalla sensazione che ho avuto in quel momento: l’ansia. In Rai, e non solo nei podcast c’era in effetti una carenza di temi legati all’intelligenza emotiva, alla psicobiologia. E così con Luca Franco ci siamo messi a fare interviste a tamburo battente ».

Non aspettatevi un tono serioso, accademico, scientifico. In Ansia 2.0 l’argomento viene sviscerato, prendendo in considerazione i vari tipi di ansia ma sembra di assistere ad una chiacchierata tra chi il tema lo conosce perfettamente e tra interlocutori tutti qualificati, senza formalismi ma andando sempre al cuore del tema. «Tutte le persone che hanno partecipato – dice ancora Federica Mura – hanno aderito con grandissimo entusiasmo. C’è un docente di Economia della felicità, il professor Stefano Bartolini, una mental coach, Nicoletta Romanazzi, una docente di linguistica, la professoressa Valeria Della Valle, lo psicanalista Nicola Ghezzani, l’esperta di psicologia archetipa Selene Calloni Williams, il monaco Dario Doshin Girolami, la filosofa Maura Gancitano e due attori, Luisa Merloni e Daniele Natali. Viene quindi presa in considerazione ogni tipo di prospettiva: l’analisi classica, il misticismo, la filosofia e il punto di vista di chi nel suo lavoro deve convivere ogni giorno con l’ansia. È un programmaoriginale, realizzato da personale interno alla Rai, quindi a costo zero». E adesso cosa accadrà di questo format? «Per ora ci godiamo questo risultato forse anche inaspettato. Ho scoperto che la creatività non è la misura di quanto una persona sia brava ma della libertà con la quale può esprimersi. Ecco, il segreto di “Ansia 2.0 è questo e sarà, spero, anche la fortuna dei prossimi progetti».

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