La Nuova Sardegna

L’evento

La cucina sarda della longevità conquista l’Australia

La cucina sarda della longevità conquista l’Australia

Festa a Brisbane con gli emigrati dell’isola con un menù a base di culurgiones, fregula e pardulas

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Cagliari Cucina sarda e non solo nella Settimana della Sardegna organizzata dal Queensland Sardinian culture club “Ulisse Usai” a Brisbane, in Australia.  «È stata una bellissima giornata di condivisione – ha detto il presidente del Circolo, Fausto Zanda, in Australia dagli anni ’70 – che ha permesso di immergersi nella cultura sarda e di conoscere un tema, quello della longevità nell’isola, che è oggetto di grande interesse e studio insieme alle altre blue zone nel mondo».

Alla manifestazione finale, che si è svolta a Brisbane il 13 di ottobre, hanno partecipato la Console italiana per il Queensland e North Territory Luna Angelini Marinucci, che ha elogiato l’attività del Circolo e le importanti manifestazioni organizzate, e oltre cento emigrati sardi e simpatizzanti provenienti dalle principali città dell’Australia, insieme alle loro famiglie.

Guido Sanna ha presentato il tema della longevità in Sardegna e il suo legame con l’ambiente e il cibo dell’isola, mentre la chef Laura Sechi del ristorante Vitanova di Cagliari e Federico Congiu, originario di Uta ma da anni a Melbourne dove gestisce ristoranti come manager e chef, hanno cucinato un menu a base di prodotti e ricette sardi: culurgiones, panadeddas, fregula, ghisau e scabecciu, oltre a dolci tipici come pardulas, pabassinas e amarettus, che sono stati i protagonisti del pranzo offerto agli ospiti.

«È stata una giornata molto sentita – ha continuato Fausto Zanda – la maggior parte degli emigrati sono in Australia da decenni ormai, vengono da paesi come Seneghe, Bessude, Nule, Santulussurgiu, da ogni parte della Sardegna, ma ci sono anche tanti giovani che hanno deciso di trasferirsi qui per produrre prodotti sardi come bottarga e salumi, ottenendo un grande riscontro di pubblico locale. La comunità sarda in Australia è molto unita e continua a mantenere un legame forte con l’isola, senza mai dimenticare le proprie radici”.

La manifestazione e stata realizzata con il patrocinio dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Fondazione Istituto Fernando Santi, dall’importatore di prodotti sardi in Australia Quattro Mori e dall’azienda Salumi Australia, che produce bottarga e salumi sardi in Australia.

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