Gli abbracci impossibili di Eman Rus spopolano sul web: «Il migliore tra Travaglio e Berlusconi» – LEGGI L’INTERVISTA
Con i suoi video e fotomontaggi il creatore di contenuti olbiese, la cui identità rimane segreta, è il punto di riferimento di satira e parodia
Va bene le imitazioni di Maurizio Crozza, la satira di Michele Serra e soci, ma l’azione social di Eman Rus è, oggi, decisamente più efficace. Con i suoi video e fotomontaggi il creatore di contenuti olbiese, la cui identità rimane segreta, è il punto di riferimento di satira e parodia. Sulle questioni d’attualità, ha sempre una foto da tirare fuori e far diventare virale. Questa volta, anzi, è un video creato con l’Ia. «A Natale puoi» è la didascalia a una carrellata di coppie che davanti alla camera sorridono e si abbracciano. Ma sono vip e politici che sono saliti alla ribalta dell’opinione pubblica anche per clamorose diatribe. Dalla recentissima intervista interrotta a “Belve”, si abbracciano in pieno clima natalizio Francesca Fagnani e Teo Mammucari, poi la premier Giorgia Meloni e la leader Pd Elly Schlein, Marco Travaglio riporta in vita Silvio Berlusconi, Selvaggia Lucarelli abbraccia Fedez, dopo aver affossato i Ferragnez.
In un giorno ha superato 4 milioni di visualizzazioni su Instagram. E i numeri crescono di ora in ora. Come l’è venuta l’idea?
«Come in altri casi, le idee vengono quando apro il pc e inizio a sperimentare. Mi piace proporre sempre una realtà in qualche modo utopistica e di conseguenza qui ho agito con la filosofia degli opposti che si attraggono. Li ho messi vicini e li ho fatti abbracciare».
Glielo devo dire: tra i profili e le testate che hanno condiviso il reel, oltre al divertimento per gli accostamenti, c’è chi richiama la paura vedendo cosa si riesce a creare con l’intelligenza artificiale...
«Capisco che stia facendo enormi passi in avanti e che si vedano, ma non concepisco lo spavento delle persone. Mi riferisco a commenti come: “Dove arriveremo?”. È solo uno strumento che mette in pratica l’idea. Avrei saputo fare la stessa cosa con altri programmi».
Quindi l’Ia semplicemente abbatte il tempo e niente più.
«Esatto. L’intelligenza artificiale non è un problema, altrimenti lo sarebbero programmi capaci di fare altrettanto e che esistono da tempo. Poi è innegabile che l’Ia si stia sviluppando sempre meglio e i risultati siano più realistici».
Tra le coppie del suo reel, qual è l’abbraccio che l’è piaciuto di più?
«Quelli con Travaglio e Berlusconi e con Materazzi e Zidane. Perché entra in gioco la componente della nostalgia».
Eman Rus, lei ormai ha un ruolo riconosciuto: perché le piace proporre satira e parodia? Il suo ultimo video ipotizza Salvini in carcere dopo la sentenza Open Arms.
«Ho attraversato un periodo dove volevo – e voglio – sperimentare in altri campi di espressione. Ci sono fatti di attualità che non ho commentato. Poi però, forse ha contribuito anche l’ego, sono tornato sulla scena. Seguo politica e cronaca, mi piace raccontarle e proporre visioni diverse e surreali, portare le persone a pensare a cose a cui altrimenti non penserebbero mai».
Quando dice di voler sperimentare altro: pensa alla ricerca artistica?
«Guardo alle cose belle e che portano un messaggio. Ho difficoltà a definirmi artista, a definirmi in generale».
Usa le analogiche: ha esposto in una mostra, per il 2025 ha creato un calendario.
«Lo trovo un modo per uscire da Instagram ed entrare nelle case, e scappare da quella censura e quel politically correct che invece c’è tanto online».