La Nuova Sardegna

 Più di panettoni, cotechini e spumante a pesare sulla forma fisica sono i sensi di colpa. La prima regola del nuovo anno è disfarsi dei rimorsi per i brindisi di fine anno. Il consiglio che alleggerisce il cuore arriva da una professionista dell’alimentazione, Angela Perseo, biologa nutrizionista con studio a Olbia. «Tante persone in questo periodo si sentono in colpa per gli sgarri fatti durante le feste – sottolinea –. Sbagliatissimo. E se abbiamo preso un pochino di peso non succede nulla, sarà dato prevalentemente da liquidi corporei. Ci sono poi chili che come si prendono velocemente, altrettanto velocemente si perdono. È importante trascorrere le feste anche in compagnia del buon cibo, perché il cibo non ha solo un significato di nutrimento, ma anche emozionale. Rappresenta amore, famiglia, amicizia. È importante trascorrere momenti di gioia con i propri cari anche a tavola. I sensi di colpa cancelliamoli. Ci sono errori peggiori, che si fanno il resto dell’anno e tutti i giorni. Ad esempio non bevendo a sufficienza, saltando la colazione o gli spuntini che ci fanno arrivare a pranzo a o a cena affamati, bevendo alcolici». 

Fatta pace con i propri umani sgarri natalizi, si può affrontare il ritorno in forma con l’approccio corretto. «Gennaio è un mese di ripartenze e di buoni propositi – sottolinea la nutrizionista –. È importante approfittare di questa carica che tutti abbiamo per rimetterci in carreggiata se già avevamo iniziato un percorso, o per iniziare a prendersi cura di sé stessi e della propria alimentazione se ancora non lo stavamo facendo». Quindi bene iniziare una dieta o ancora meglio, un percorso di cambiamento mentale.

Partendo da una certezza. Non esistono diete miracolose. «Subito dopo le feste in molti vanno alla ricerca di diete strategiche per perdere velocemente peso – aggiunge la professionista –. Ma tutti i cambiamenti richiedono tempo, pazienza, dedizione». Che poi dieta non significa solo calcolo matematico delle calorie. «È soprattutto cambiamento, in particolare delle emozioni, perché il cibo non è solo nutrimento ma ha tanti significati. Lo utilizziamo in molte situazioni, quando siamo felici, quando siamo tristi. Quindi so bene che è difficile riuscire a cambiare le proprie abitudini, ma ne vale la pena. E se uno non riesce a farlo da solo, è bene chiedere ai professionisti». Perseo non ha dubbi su chi sia l’unica vera regina dell’alimentazione. La dieta mediterranea.

«Che va bene per tutti, bambini, adulti, anziani. L’unica che protegge la nostra salute cardiovascolare, ci protegge dal diabete e da alcuni tipi di tumore. Quando scegliamo la dieta mediterranea scegliamo un’alimentazione bilanciata, che non esclude alcun gruppo alimentare. Oggi vanno molto di moda le diete che escludono alcuni alimenti, con la sola strategia di abbassare le calorie e far perdere peso. Ma l’obiettivo di seguire un percorso alimentare è il cambiamento mentale. Significa rieducarsi a 360 gradi per poter perdere peso, migliorare l’alimentazione e farlo nel lungo, non solo nel breve periodo. Quando seguiamo la dieta mediterranea non escludiamo alcun alimento: introduciamo carboidrati, proteine, lipidi, vitamine. Si deve capire in quale quantità. Nel mio piano alimentare c’è la pizza, il dolce. È poi importante associare l’attività fisica. Che deve essere quella che ti piace, che ti diverte. Perché cosi la farai nel tempo e non la vivrai come un lavoro».